Investire in opzioni binarie: l’importanza delle piattaforme broker

Negli ultimi anni una nuova forma di investimento sta prendendo sempre più quota: stiamo parlando del trading online, vero e proprio fenomeno internazionale capace di attirare sempre più utenti pronti ad investire sulle piattaforme presenti in rete.

Tra le tante soluzioni proposte dal trading online, come vediamo sul sito di meteofinanza, ce n’è una che sta facendo parlare di sè in maniera molto positiva: le opzioni binarie, definite come un modo molto semplice per fare trading. Il fatto che siano molto facili da comprendere a da utilizzare, però, non deve indurre a ritenere che siano un modo semplice di ottenere dei profitti: fare soldi con le opzioni binarie è infatti più difficile di quello che la semplicità dello strumento farebbe pensare.

Si tratta, dunque, di una soluzione molto differente rispetto alla maggior parte degli altri strumenti del trading online. Le opzioni binarie sono strumenti derivati, quindi hanno un asset sottostante e ti fanno guadagnare a seconda che le tue previsioni sul prezzo dell’asset siano corrette. Sono diverse però non solo dalle funzioni e possibilità di investimento dell’asset, ma anche dagli altri strumenti derivati che si basano su tale asset (ad esempio sono molto diverse dai CFD).

Tra le più comuni offerte dal mondo del trading online troviamo le opzioni binarie “alto – basso”. Il 90% delle volte che si fa trading online con opzioni binarie, ci si trova proprio a fare trading con le opzioni alto – basso. Sono anche chiamate Fixed Return Options (FRO) o Opzioni a rendimento fisso, poiché hanno un tempo di scadenza prefissato e uno strike price1, o prezzo di esercizio, determinato. Se il trader indovina l’andamento del prezzo (verso l’alto o verso il basso) dell’asset sottostante all’interno della durata dell’opzione, otterrà il profitto che era stato fissato all’inizio, senza guardare all’ampiezza del movimento dell’asset.

In pratica, se punto 100 euro al rialzo in un’opzione binaria a 60 secondi con la percentuale di guadagno fissata all’80% e dopo 60 secondi l’asset è realmente salito, ho guadagnato 80 euro e non importa che l’asset stesso abbia raddoppiato il valore o fatto registrare un semplice +0,01%.

Ma come si acquistano le opzioni binarie?

Le opzioni binarie possono venire acquistate attraverso le modalità call e put. Call significa che si prevede che allo scadere esatto del tempo stabilito ci sarà un rialzo rispetto allo strike price, mentre put significa che si prevede che alla scadenza il valore si sarà abbassato rispetto allo strike price. Allo scadere dell’opzione, il broker confronta lo strike price con la quotazione in quel momento dell’asset sottostante ed eroga profitti o perdite al trader.

Altre forme di opzioni binarie

Esistono, poi, altre opzioni binarie come one – touch o touch – no touch. Le opzioni binarie one touch, dette anche “touch no touch”, hanno un funzionamento leggermente diverso dalle classiche call/put. Le opzioni one touch sono strutturate con uno strike price che deve raggiungere un certo livello di prezzo almeno una volta in una finestra temporale definita. Ad esempio, compro un’opzione one touch con sottostante EUR/USD e lo strike price è di 1,17. L’opzione one touch che scelgo mi chiede se, nei prossimi 30 minuti, la quotazione del sottostante toccherà almeno una volta il valore di 1,16. Tale valore può essere toccato in qualsiasi momento, subito dopo l’apertura della posizione, in un punto a caso della finestra temporale stabilita, a un istante dalla scadenza: l’importante è vedere se ha o no “toccato” il valore al meno una volta.

Le opzioni binarie boundary/range, invece, sono molto simili alle opzioni one touch ma i livelli del touch sono due, uno inferiore e uno superiore rispetto allo strike price. In questo caso l’obiettivo è prevedere se il valore dell’asset, nella finestra di tempo fissata, arriverà a toccare almeno una volta una delle due posizioni che definiscono il range dell’operazione.

I broker online

Il mondo degli investimenti nel trading online si muove velocemente sulla rete grazie ai vari broker online che offrono la possibilità di cimentarsi con le diverse attività di trading.  Non esiste un broker perfetto, ma esiste il broker giusto per le esigenze di ognuno. Il primo passo è quello di affidarsi ad un broker online regolamentato come IQ Optiion, in modo da stare alla larga da eventuali truffe o raggiri. La caratteristica principale che un buon broker deve avere risiede nel grado di affidabilità e sicurezza che è in grado di garantire. Per rispettare questi parametri il broker deve possedere quantomenodue certificazioni: quella CONSOB, vale a dire l’ente che in Italia si occupa di garantire la qualità e la sicurezza di questo tipo di transazioni, e possibilmente anche quella CySec (Cyprus Securities Exchange Commission), utile per garantire altri tipi di operazioni. Poi ci sono da considerare anche altre peculiarità di un broker. Tra le più importanti ci sono da menzionare la presenza di un efficiente servizio di assistenza clienti, e la snellezza del sito. L’assistenza clienti è importante perché garantisce agli utenti una fonte costante di informazioni, consigli e risoluzione di problemi tecnici. Meglio ancora se tale servizio viene erogato in italiano.