Italia al vertice in Europa per numero di giovani in agricoltura

giovani agricoltura

L’Italia con 56mila imprese agricole condotte da under 35 (sul totale delle 560mila imprese nazionali) è al vertice in Europa per numero di giovani in agricoltura. Una presenza che ha di fatto rivoluzionato il lavoro in campagna dove il 70% delle imprese giovani opera in attività multifunzionali: trasformazione aziendale dei prodotti, vendita diretta, fattorie didattiche, agriasilo, attività ricreative, agricoltura sociale per inserimento disabili, detenuti e tossicodipendenti; sistemazione parchi, giardini, strade; agribenessere; produzione di energie rinnovabili.

È quanto emerge dallo studio su “I giovani italiani che creano lavoro” presentato questa mattina a Roma in occasione dell’Assemblea Giovani Impresa di Coldiretti.

“Una opportunità – si legge nel documento – resa possibile dalla legge di orientamento per l’agricoltura (n.228/2001), fortemente sostenuta da Coldiretti che ha rivoluzionato il lavoro nelle campagne allargando i confini dell’imprenditorialità agricola e aprendo a nuove opportunità occupazionali”. Negli ultimi sette anni la facoltà di Agraria ha registrato un aumento del 14,5% delle iscrizioni, in netta controtendenza, nello stesso periodo, al calo generale del 6,8% degli universitari. “L’agricoltura è tornata ad essere un settore strategico per la ripresa economica ed occupazionale”, afferma il presidente Ettore Prandini nel sottolineare che “le Istituzioni devono saper cogliere questo cambiamento epocale che non accadeva dalla rivoluzione industriale anche ripensando la scala delle priorità negli interventi di politica economica”.