Italiani e finanza: solo 1 famiglia su 3 investe, nonostante i nuovi prodotti

Italiani e finanza, un rapporto che vive di alti e bassi, complicato dalle contingenze economiche negative dell’ultimo decennio. Oggi sono poche le famiglie che investono i propri risparmi, il tutto a dispetto della presenza di tante diverse alternative moderne, come ad esempio la cosiddetta “economia reale”.

Si tratta di soluzioni pensate per diversificare il proprio portafoglio, e che vanno incontro all’esigenza di movimentare i fondi presenti sui conti correnti, che sono solamente soggetti a spese e perdite legate all’inflazione.

Se un tempo tenere i soldi sotto al materasso era per molti l’unica opzione praticabile, oggi non è più una scelta conveniente. Vediamo dunque come si comportano i consumatori.

Intenzioni e prospettive di investimento in Italia

Ci ha pensato la Consob produrre un report capace di investigare le intenzioni degli italiani in termini di investimenti. E il risultato finale non è stato positivo, dato che si parla di una “quasi bocciatura”.

Secondo i numeri emersi, soltanto una famiglia della Penisola su 3 ha scelto di investire i propri risparmi, il che stupisce: questo per via del fatto che, in quanto a ricchezza finanziaria, i cittadini tricolori si trovano al di sopra delle medie europee. Purtroppo, a differenza di altre nazioni e di altre popolazioni, lo stesso non si può dire per la cultura finanziaria, piuttosto scarsa entro i confini italici.

Ma le considerazioni vanno ben oltre i numeri: sempre secondo gli esperti della Consob, la propensione all’investimento dimostra anche una maggiore attitudine ai calcoli, al ragionamento cognitivo, alla tolleranza nei confronti delle perdite a stretto giro di posta e alla fiducia nel futuro.

Mercato finanziario: un enigma per molte famiglie

Ciò che emerge dalla panoramica è che, per molte famiglie italiane, il mercato finanziario appare ancora oggi come una chimera ignota, che fa anche paura. È un timore che non gioca a favore dei consumatori, perché così si rinuncia ad alcune ottime occasioni di investimento e di guadagno.

Basti pensare ai nuovi prodotti dedicati ai professionisti del settore come il fondo di investimento Younited Credit che permette di puntare sul direct lending e sulla economia reale. In sintesi questo prodotto è pensato per finanziare il tessuto reale e vivo dell’economia, ossia le varie Pmi e famiglie presenti sul territorio italiano, e negli ultimi tempi sta riscuotendo un grande successo e una crescita nei vari mercati in cui è stato introdotto. Al contempo anche questo tipo di investimento è regolato e sorvegliato dai meccanismi della Banca d’Italia, come previsto dall’attuale normativa.

Al momento due terzi delle famiglie italiane non investono, ma la presenza di nuovi prodotti come il direct lending potrebbe presto portare ad un cambiamento di rotta nell’economia nostrana.