La legge di stabilità 2017 e le ricadute in Sicilia

Tante novità per la Sicilia dalla manovra varata dal Consiglio dei Ministri: dalla rottamazione delle cartelle esattoriali per evitare che interessi e mora raddoppino i tributi, alla stabilizzazione dei precari della sanità (in Sicilia riguarda 700 unità). 16 milioni andranno ad Agrigento per la mobilità sostenibile, con un progetto di bike sharing, e anche Ragusa, 18 milioni per completare il centro e la periferia. Importanti anche gli stanziamenti per i Comuni siciliani che in questi anni si sono sobbarcati l’assistenza per i migranti.

la Legge di Stabilità 2017, una manovra da 26,5 miliardi di euro, 2 miliardi in più di quanto preventivato.

Confermata la rottamazione di Equitalia, e anche la sanatoria delle cartelle esattoriali con cui, secondo Renzi, verranno recuperati 4 miliardi di euro. Con la nuova voluntary disclosure, anch’essa confermata per il 2017, sono attesi altri 2 miliardi di euro.

La stessa cifra è presente per far crescere a 113 miliardi il Fondo del Servizio Sanitario Nazionale. Il secondo miliardo, però, sarà vincolato al piano nazionale per i vaccini e all’assunzione del personale precario. Ridotto anche il Canone Rai, che per il 2017 sarà di 90€ anziché 100€. Ecco un elenco di alcune delle novità della Legge di Stabilità, che verranno approfondite nei prossimi giorni:

  • alleggerimento dei regimi fiscali dei piccoli imprenditori,
  • estensione del bonus delle ecoristrutturazioni a condomini e alberghi;
  • 7 miliardi di euro (in tre anni) sono stati stanziati per la quattordicesima alle pensioni più basse e per l’anticipo pensionistico;
  • abbassamento dell’Ires dal 27,5% al 24%;
  • 4,5 miliardi gli stanziamenti della manovra per il piano Casa Italia per le vittime del terremoto;
  • ripartenza delle assunzioni nel pubblico impiego.

Sul fronte imprese, previsto un abbassamento dell’IIres dal 27,5% al 24%, in parallelo all’introduzione dell’imposta sul reddito dell’imprenditore (Iri), con un’aliquota semplificata al 24% per profitti di artigiani e titolari di Pmi. Il decreto legge fiscale collegato alla legge di Bilancio 2017 prevede invece uno stanziamento da un miliardo di euro per le piccole e medie imprese, risorse che arriveranno dal fondo della presidenza del Consiglio.

Sono invece 4,5 miliardi gli stanziamenti della manovra per il piano Casa Italia per la ricostruzione post sisma in Italia Centrale, mentre il bonus ristrutturazioni edilizie verrà esteso a condomini e alberghi, con una dotazione complessiva di 3 miliardi di euro. Per il dissesto idrogeologico il governo ha previsto uno stanziamento complessivo di 7 miliardi in 7 anni.

La legge di bilancio 2017 prevede anche un Fondo speciale da 3 miliardi di euro – lo 0,2% del Pil – per sostenere le spese legate all’emergenza immigrazione e i Comuni impegnati nell’accoglienza