La mozione di sfiducia a Crocetta non passerà

Il gruppo Pentastellato all’Ars è cosciente che la mozione di sfiducia contro il presidente Crocetta non riuscirà ad ottenere il numero dei voti necessari. Il capogruppo all’Ars Giancarlo Cancelleri sostiene che “ci vorrebbero almeno 46 voti per far passare la mozione di sfiducia, ma forse ne raggiungeremo una trentina”. Il M5S siciliano conta sull’appoggio del Pdl, Lista Musumeci e Pds.

L’Udc non sosterrà la mozione di sfiducia: “A un anno dall’avvio di questo governo ci sembra affrettato sfiduciarlo – dichiara il capogruppo Lillo Firetto – Questa sarà un’occasione per fare il punto della situazione e dare un giudizio sull’attività dello stesso governo. Tanto si è fatto per imprimere una spinta anti mafiosa, tanto anche è stato ottenuto con il riordino dei conti. Rimangono però delle sfide epocali da affrontare come il turismo e l’impiego delle risorse comunitarie”.

Mentre il capogruppo all’Ars del Pdl Nino D’Asero sostiene la mozione di sfiducia: “Il presidente Crocetta non ci ha dato delle risposte su problematiche che noi riteniamo essenziali perciò risponderemo al suo silenzio votando la mozione di sfiducia”.

Il gruppo Pid Cantiere popolare-Grande Sud all’Ars, nella piena consapevolezza della gravità politico-istituzionale rappresentata dal voto sulla fiducia al governo Crocetta, conferma il proprio atteggiamento di opposizione responsabile, accettando il confronto sui contenuti e sulle cose da fare. “In ragione di questo – spiega il presidente del gruppo Pid Cantiere popolare-Grande Sud all’ARS, Toto Cordaro – attendiamo di conoscere le dichiarazioni del governatore sulla situazione politica che si è venuta a creare e solo dopo faremo le nostre valutazioni. Siamo certi che il centrodestra, opposizione all’Ars, assumerà una posizione condivisa, confermando unità e progettualità, obiettivi indispensabili per fronteggiare la drammaticità della situazione economica e sociale della Sicilia”.

Il capogruppo del Pd all’Ars Baldo Gucciardi dichiara di essere contro la mozione di sfiducia. Interverrà domani in aula per sostenere quanto fatto finora dal presidente Crocetta.

Anche il capogruppo del Megafono Giovanni Di Giacinto sosterrà domani in aula il presidente Crocetta e il suo operato.