La Regione Sicilia compra le azioni dell’aeroporto di Trapani

Grandi novità per l’aeroporto di Trapani Birgi.

 Nel corso della Giunta regionale di ieri è stato deliberato che la Regione Siciliana acquisterà le quote dell’Airgest – la società che gestisce lo scalo – che per ora sono di proprietà della Provincia Regionale di Trapani, ente oggi in via di liquidazione. E’ stato lo stesso Crocetta, che oggi terrà una conferenza stampa, ad annunciare l’intervento della Regione:

…deliberato l’acquisto delle quote appartenenti alla provincia di Trapani relative all’aeroporto di Birgi. Con tale atto, la giunta acquista per un valore di un milione e duecentomila euro, quote che potrebbero essere valutate oltre i 10 milioni e salva l’aeroporto di Trapani.

La Regione dunque fa la sua parte. Era stato invocato l’intervento di Crocetta, per evitare la chiusura dell’aeroporto, sia dai Sindaci del territorio, su tutti è stato Giacomo Tranchida, Sindaco di Erice, a chiamare più volte in casa il governatore, sia dai politici locali, come Mimmo Turano, oggi deputato regionale dell’Udc ma fino ad un anno fa presidente della Provincia di Trapani. Il Sindaco di Marsala, Giulia Adamo, aveva detto appena 48 ore fa che il Comune sarebbe stato pronto a comprare le quote dell’Airgest qualora Crocetta avesse rifiutato. I marsalesi possono tirare un sospiro di sollievo.

Chiaramente, l’acquisto delle quote da parte della Regione non risolve automaticamente i problemi dell’aeroporto, che sono legati alla necessità di liquidità pronta da investire nel nuovo contratto con il vettore low – cost Ryanair. Su questo tema i Sindaci del territorio si stanno confrontando da tempo. In molte città della provincia di Trapani verrà istituita una tassa di soggiorno, probabilmente di due euro al giorno, per finanziare, tramite la Camera di Commercio di Trapani, le azioni di co-marketing richieste da Ryanair per non andare via da Trapani, dove quest’anno conta di trasportare due milioni di passeggeri.