Legge di stabilità, ecco gli ultimi aggiornamenti. Tutte le novità sulla casa

Meno tasse sulla casa – con un nuovo pacchetto di misure che vale circa 150 milioni, compresi gli interventi sugli affitti – ma anche molte ‘micromisure’, dalle terme al gran premio di Monza: sono queste le novità con cui la legge di Stabilità si avvicina a superare il primo giro di boa in Parlamento.

Ecco le norme principali.

– CASE IN COMODATO COME PRIME CASE, NIENTE TASSE: gli immobili in comodato a figli, genitori o parenti disabili fino al II grado saranno esentate dalla Tasi.

– ANCHE I SEPARATI E I MILITARI NON PAGANO: niente tasse anche per la casa assegnata all’ex coniuge o per quella delle forze dell’ordine che per ragioni di servizio devono vivere altrove. L’esenzione è estesa anche agli alloggi sociali.

– SPINTA A CANONE CONCORDATO, AIUTA CHI VIVE IN AFFITTO: sconto del 25% sull’Imu per chi affitta a canone concordato, quindi a un prezzo inferiore a quello di mercato.

– STRETTA PER GLI AFFITTI IN NERO: i contratti devono essere registrati entro 30 giorni ed è “nullo” ogni accordo in base al quale il canone è superiore a quello registrato. Gli affittuari, entro sei mesi dalla riconsegna dell’immobile, possono chiedere “la restituzione” di quanto corrisposto oltre il canone.

– RADDOPPIA BONUS MOBILI: la detrazione si calcola su un massimo di 16.000 euro, contro i precedenti 8.000.

– AFFITTI CASERME: i comuni potranno contribuire a pagarli “per le caserme ospitate presso proprietà private”.

– TORNA TETTO A MONEY TRANSFER: la soglia, che era stata alzata con la manovra a 3mila euro, torna a 1.000.

– CANONE RAI, 10 RATE DA 10 EURO: il canone sarà in dieci rate mensili da 10 euro, che si pagheranno con la fattura bimestrale della bolletta elettrica. L’extragettito atteso (500 milioni) va ad aumentare la platea di over 75 esenti, alzando a 8mila euro il tetto di reddito. Prime rate canone Rai insieme in bolletta di luglio.

– NEOPAPA’ DUE GIORNI A CASA, BONUS BABYSITTER: i neopapà avranno due giorni (invece di uno) di congedo obbligatorio, anche non consecutivi. Proroga anche per il congedo facoltativo in via sperimentale per il 2016 e per il voucher babysitter.

– PIU’ RICERCATORI, AUMENTA FONDO UNIVERSITA’: ok all’assunzione di ricercatori all’università e negli Enti di ricerca; incremento del Fondo di finanziamento ordinario degli atenei, finanziamento delle borse di studio e sconti fiscali per il progetto Erasmus plus. Proroga degli sconti anche per il rientro dei cosiddetti ‘cervelli in fuga’.

– SCUOLA, RISORSE A PARITARIE MA ANCHE PER LIBRI TESTO: salgono di ulteriori 25 milioni gli stanziamenti per le scuole paritarie (totale 497 su 500 dello scorso anno) ma 10 milioni l’anno vanno anche all’acquisto di libri e materiale didattico, anche digitali. 5 milioni nel 2016 anche agli Istituti superiori di studi musicali non statali per l’alta formazione artistica.

– CAF E PATRONATI, TAGLI DIMEZZATI: i primi vedranno nel 2016 la sforbiciata ridursi da 100 a 40 milioni (70 nel 2017), per i secondi lo stanziamento è ridotto solo di 28 milioni (da 48).

– EMERGENZA PROFUGHI: tre milioni di euro per il 2016 alla Regione Sicilia per “il ristoro” delle spese per i profughi.

– ‘SALVA-DELIBERE’ COMUNI, NODO CONGUAGLIO: salve le delibere comunali tra fine luglio e fine settembre. Resta il nodo del saldo del 16 dicembre per Imu e Tasi, quando la manovra non sarà ancora in vigore. La differenza potrebbe essere pagata dai cittadini con un conguaglio nel 2016.

– RICOSTRUZIONE POST-TERREMOTO: ok a 160 milioni per l’Emilia Romagna e 30 per la Lombardia. Proroga per 3 anni dei contratti di chi lavora negli uffici per la ricostruzione dell’Aquila. Anche gli interventi sulle Chiese dovranno passare per gare pubbliche, con l’ok della diocesi.

– ARRIVANO ‘SOCIETA’ BENEFIT’, CON MISSION SOCIALE: prevista la definizione delle ‘società benefit’, quelle attente non solo a utili e dividendi ma anche alle comunità dove operano.

– AGENZIA ENTRATE, SALVI SOLO I FUNZIONARI: salvi quanti sono stati retrocessi a impiegati di seconda area dopo l’annullamento del relativo concorso da parte del Tar.

– COOP SOCIALI: sale nel 2016 dal 4% al 5% l’Iva per le coop sociali. Il gettito atteso è di 34 milioni di euro.

– PROFESSIONISTI COME PMI: i liberi professionisti potranno accedere ai fondi strutturali europei.

– INTERCONNECTOR e ILVA: si sblocca la realizzazione delle infrastrutture di interconnessione con l’estero per l’energia elettrica (in particolare Italia-Montenegro e Italia-Francia). Allargate le maglie del Fondo di garanzia per le Pmi per consentire l’accesso alle imprese dell’indotto dell’Ilva.

– PIOGGIA DI MICROMISURE, DALLE TERME AL GRAN PREMIO DI MONZA: arrivano anche numerosi stanziamenti di qualche milione per i settori più disparati. Si va dai 18 milioni per la cig in deroga per il settore della pesca ai 9 per le cure termali. Ma ci sono anche risorse per il gran premio di Monza, 2 milioni per la Biblioteca dei ciechi, sempre di Monza, il finanziamento alle olimpiadi dei diversamente abili così come fondi per il recupero dei percorsi ferroviari dismessi da destinare itinerari con la bici. Quasi 5 milioni vanno agli italiani nel mondo e arriva anche la consueta proroga dei collaboratori scolastici ex Lsu di Palermo. Attenzione anche ai parchi nazionali, con 2 milioni l’anno in più dal 2016 che andranno, tra gli altri a quello dello Stelvio, al Parco Nazionale d’Abruzzo e del Gran Paradiso.

Vediamo in particolare le novità sulla casa.  Quali sono i principali elementi di interesse in materia di casa (ed energia) contenuti nel testo della Manovra 2016? Ecco un sintetico riassunto dello stato delle cose in merito ai 6 punti-chiave in materia.

1. Ok all’esenzione TASI sulle case date in comodato d’uso a figli o genitori: per poter usufruire di tale agevolazione, il proprietario dell’abitazione non deve possedere un altro immobile ad uso abitativo in Italia e nel 2015 deve aver abitato nella casa da cedere in comodato d’uso. Dall’altro lato, colui che riceve la casa in comodato deve adibirla ad abitazione principale.

2. Via libera allo sconto del 25% sull’IMU per chi affitta la seconda casa a canone concordato. Attraverso tale misura, i canoni concordati recuperano il vantaggio fiscale che era stato azzerato negli ultimi 3 anni quando, con il passaggio dall’ICI all’IMU e la riduzione delle agevolazioni d’imposta sugli affitti.

3. Stop alle tasse sulla casa per 3 categorie differenti: i separati che lasciano l’abitazione principale all’ex coniuge, le forze dell’ordine trasferite e per gli alloggi sociali.

4. Ok all’estensione dell’imposta agevolata di registro al 2% per l’acquisto della prima casa anche a chi al momento del rogito possieda già un immobile ma lo vende entro un anno.

5. Si alza la guardia contro gli affitti in nero: a partire dal 2016 diventa nullo ogni accordo che preveda che il canone sia superiore a quello registrato (entro 30 giorni dalla stipula del contratto) con la possibilità per gli affittuari di chiedere alla riconsegna dell’immobile la restituzione delle maggiori somme corrisposte.

6. Ripristino al 22% dell’IVA sul pellet che il testo originario della Stabilità aveva fatto scendere al 10%.

Ora il passaggio al Senato prima del “rush” finale alla Camera previsto per le prossime settimane.