L’isola del Tesolio, tre giorni dedicati all’eccellenza dell’olio siciliano

Tre giorni per conoscere tutti i segreti dell’olio siciliano. Tre giorni per compiere un breve ma intenso percorso di conoscenza delle eccellenze gastronomiche dell’isola.

Dal 18 al 20 settembre, l’Addaura Hotel Residence Congressi di Palermo (Lungomare Cristoforo Colombo, 4452) ospiterà il convegno del Cofiol, il Consorzio Filiera Olivicola sul tema “L’isola del Tesolio. Viaggio attraverso le terre dell’olio alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche siciliane”.

Sarà l’occasione per fare il punto sulla situazione del settore oleario in Sicilia attraverso workshop e confronti con esperti del settore. Ma sarà anche l’occasione per conoscere altre realtà produttive dell’agroalimentare dell’isola che fanno della qualità il loro punto di forza. Inoltre, in vista dell’Expo 2015, l’appuntamento rivestirà anche un importante ruolo di programmazione delle iniziative del comparto, dato che la Sicilia è la terza regione d’Italia per produzione di olio extravergine di oliva dopo Puglia e Calabria, con circa 20 milioni di piante su circa 185 mila ettari. La produzione d’olive nella regione si attesta mediamente su circa 3 milioni di quintali, che producono mediamente 50 mila tonnellate di olio con un fatturato alla produzione di circa 220 milioni di euro e di 500 milioni al consumo.

All’interno del convegno è inserito lo speciale riconoscimento nazionale “Premio selezione speciale Barbera Oliva d’oro”, che sarà assegnato alle personalità (distributore, giornalista, chef, frantoiano, azienda agricola e istituzione) che si sono particolarmente distinte nel settore.

Quest’anno, inoltre, all’evento si affianca un anniversario particolarmente importante per la Sicilia dell’olio di qualità: i 120 anni degli Oleifici Barbera, azienda leader del settore guidata da Manfredi Barbera, presidente del Cofiol.

“Vogliamo celebrare la Sicilia – afferma Manfredi Barbera – e il modo migliore per farlo ci è sembrato quello di mettere insieme in questi tre giorni non solo le cinque dop dell’olio isolano ma anche tutte quelle aziende che giorno dopo giorno lavorano per migliorare i loro prodotti e la terra in cui vivono. Il nostro obiettivo – conclude il presidente di Cofiol – è fare in modo che l’olio diventi il motore del territorio e le dop le sue ambasciatrici”.

Al workshop parteciperanno buyers italiani e stranieri che rappresentano i maggiori marchi e provenienti da Cina, Giappone, Emirati Arabi, Russia, Repubbliche Baltiche, Olanda, Svizzera, Francia, Germania, Regno Unito, Canada, Usa, Brasile. Fra loro anche Steve Jenkins, vicepresidente di Fairway Market, la catena americana di supermercati leader del settore: oggi, grazie al suo impegno e alla sua passione, Fairway propone ai newyorkesi pregiati oli italiani. Jenkins prenderà parte anche al convegno, portando il suo contributo all’immagine dell’olio siciliano oltreoceano.

Nel programma della tre giorni, per ospiti ed addetti ai lavori, sono previste due cene curate dagli chef Tony Lo Coco (I Pupi, Bagheria) e Vincenzo Candiano (Locanda Don Serafino, Ragusa Ibla, 2 Stelle Michelin). Inoltre si potrà effettuare anche una visita all’azienda Barbera a Custonaci, dove sarà possibile partecipare ad una caratteristica cena in grotta e dove si potrà assistere alla lavorazione del primo olio dell’annata 2014.