Lo Stato vuole fare cassa con il gioco d’azzardo

E’ veramente deprimente che si possano scrivere leggi, emendamenti e che si possano “spendere parole” di rassicurazione quando in realtà, l’unica e vera preoccupazione del nostro Governo risulta essere quella di “fare cassa” rivolgendosi, sempre e comunque, al mondo del gioco lecito ed a tutti i casino online italiani con licenza AAMS. Si sono “ventilati” programmi di riorganizzazione e ristrutturazione del settore per far sentire gli operatori più calmi e speranzosi … ma non risulta essere così. La sensazione è che “le menti che ci governano” proseguano “tentoni ed a spanne” nel proporre iniziative atte a “sistemare” il settore, avendo come unico scopo invece quello di fare “cassa” anche se avrebbero dovuto capire che il mondo del gioco lecito non è più in grado di sostenere tasse e balzelli ulteriori perchè ormai è allo stremo. L’unica speranza è pensare che tutte queste difficoltà il Governo le abbia perchè si parla del gioco e non di qualche altro settore commerciale, indubbiamente, più protetto e “rispettato” anche se il “gioco” -differentemente da qualsiasi altro comparto- è riuscito negli ultimi anni a impiegare tantissime risorse umane che altri settori “rispettabili” si sognavano di fare. Le parole, però, ora “stanno a zero”: si entra nell’ultima settimana che il Governo ha disponibile per arrivare alla “quadra” e la sensazione netta è che “bisogna reperire altri fondi da questo settore” senza però pregiudicarne gli equilibri (e questa senza dubbio sarà veramente un’impresa titanica). Il rischio sarà uno solo: ritrovarsi senza più un’offerta lecita, con la scomparsa del gioco di Stato e l’inevitabile “riversamento” dei giocatori verso l’ illegalità.