Mafia, blitz sui Nebrodi. Colpito il clan di Tortorici

È stata denominata «Senza tregua» l’operazione che ha colpito la mafia dei Nebrodi, in Sicilia. Colpito in modo particolare il clan dei Bontempo Scavo a Tortorici, nel territorio dove nella notte tra il 17 e il 18 maggio è scampato un agguato il presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci.

Le indagini dopo l’attentato

I poliziotti del commissariato di Capo d’Orlando e della Squadra mobile di Messina hanno eseguito una ordinanza di misure cautelari nei confronti di 23 persone, di cui sedici sottoposte a custodia cautelare in carcere e sette agli arresti domiciliari. Fra gli arrestati, Antonio Foraci, ritenuto il boss emergente di Tortorici, in rapporto di affari con potenti famiglie della ‘ndrangheta calabrese. Dopo l’attentato ad Antoci e l’invio nella zona di rinforzi di carabinieri, le indagini hanno dunque colpito il clan dedito a estorsioni e violenze nella fascia tirrenica e di due associazioni per delinquere finalizzate al traffico ed allo spaccio di stupefacenti. La scorsa settimana c’era stato un blitz della Guardia di finanza con la perquisizione di decine di aziende all’interno del Parco dei Nebrodi alla ricerca di frodi agricole.