Mafia: un boss ottantenne a capo della Cupola 2.0. Sono 46 gli arresti

A capo della Cupola 2.0 vi sarebbe stato un vecchio boss, un mammasantissima con un “curriculum” criminale di tutto rispetto chiamato a presiedere e avviare la Commissione provinciale di Cosa nostra del dopo Tottò Riina.

Lui è Settimo Mineo (nella foto di Igor Petyx), ottantenne boss  a capo del mandamento di Pagliarelli, uomo ritenuto abbastanza carismatico da riconoscergli il potere di presiedere la Cupola mafiosa che si sarebbe riunita il 29 maggio di quest’anno, per la prima volta dopo il 1993 ovvero dall’arresto di Totò Riina.

Mineo, che era pronto a partire per gli Stati Uniti, è stato arrestato insieme ad altre 45 persone dai carabinieri di Palermo che hanno eseguito un ordine di fermo emesso dalla Procura di Palermo guidata da Francesco Lo Voi.

Per Mineo e gli arrestati le accuse, a vario titolo,  sono di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsioni consumate e tentate, fittizia intestazione di beni, porto abusivo di armi, danneggiamento, concorso esterno in associazione mafiosa. Tutte accuse risultato di quattro distinti procedimenti penali.