Mafia,beni confiscati: firmato protocollo tra Miur e Regione siciliana

PALERMO – Il presidente Crocetta ha firmato oggi il Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Istruzione e dell’Università e della Ricerca e la Regione siciliana “Progetti di impiego dei beni confiscati alla criminalità organizzata ai sensi del D.LGS. N159 del 6 settembre 2011”. Il Protocollo si inserisce nell’ambito delle numerose iniziative che l’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata  ha avviato – all’interno di un Accordo stipulato con il MIUR –  al fine di una più rapida utilizzazione degli immobili confiscati alla criminalità e di sviluppare una stretta collaborazione con tutti i potenziali destinatari dei beni. La regione siciliana e il MIUR attraverso la rete di scuole “Più scuola meno mafia”, costituita il 13 dicembre 2012, in continuità con l’Accordo  predetto, intendono avviare per fini di istruzione e di formazione una collaborazione strutturata volta a offrire ai giovani del territorio opportunità formative e occupazionali, attraverso il riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata.
Il protocollo, siglato oggi, intende dare impulso all’attuazione dei progetti di rilevante interesse culturale e sociale elaborati dalle istituzioni scolastiche che hanno come oggetto i beni resi disponibili dall’Agenzia Nazionale, attraverso la rete  “Più scuola meno mafia”. E’  prevista la costituzione di un Gruppo di lavoro paritetico composto da rappresentanti del MIUR, della Regione e della cabina di Regia della Rete “Più scuola meno mafia”, con il compito di curare la pianificazione e il coordinamento delle attività funzionali all’attuazione del Protocollo, compresa la ricerca e l’individuazione delle risorse economiche per la realizzazione degli interventi.