Manifestazione dei Forconi, minacce nell’agrigentino a consorzio della Fita-Cna

Sale ancora la tensione in vista della manifestazione di lunedì annunciata dal movimento dei Forconi. Questa mattina all’ingresso di un consorzio di autotrasportatori aderenti alla Fita-Cna a Campobello di Licata (Ag) è stato trovato un cartello con un messaggio che “consiglia” agli autotrasportatori aderenti all’associazione di categoria della Cna di “non fare uscire i mezzi nel giorno della rivoluzione”, altrimenti “vi pesteremo a sangue – si legge nel cartello – fino a farvi morire”. Il cartello contiene una serie di minacce e intimidazioni esplicite, e si chiude con un appello alla “rivoluzione che farà libera la Sicilia – attaccheremo lo Stato”.

“Il messaggio intimidatorio di oggi desta grande preoccupazione – dicono i vertici dell’associazione -: la Cna siciliana, impegnata quotidianamente sul fronte della legalità, chiede che si faccia luce su questo episodio e che si permetta ad artigiani, imprenditori e agricoltori di esprimere liberamente le proprie idee, e di lavorare serenamente senza alcuna forma di pressione, minaccia o intimidazione”.

Mentre il fronte sembra spaccarsi, con Aias e Forza d’urto che hanno deciso di revocare il fermo, sono scesi in campo i prefetti. Quello di Siracusa Armando Gradone, ha emesso un’ordinanza di diniego di assembramento di persone e mezzi nei punti nevralgici della rete stradale urbana ed extraurbana e nei siti industriali della provincia di Siracusa ritenuti di particolare valenza ambientale, in occasione della protesta dei Forconi.

La prefettura dice che «il solo preannuncio di siffatta iniziativa di protesta già ha suscitato in larga parte della popolazione e delle categorie produttive della provincia una generalizzata preoccupazione, testimoniata da numerose istanze qui formalmente prodotte da enti ed associazioni pubbliche  e private, che, pur condividendo il disagio economico espresso nelle motivazioni del preavviso, hanno ribadito la necessità che la manifestazione in parola non incida negativamente nel libero esercizio dell’attività economica e  nella sicurezza degli impianti». Il prefetto di Catania Maria Guia Federico ha disposto con ordinanza il “Divieto di assembramenti in punti nevralgici della rete stradale, autostradale e in altre strutture sensibili” per “garantire la tutela dei diritti fondamentali dei diritti dei cittadini” e la “continuità dei servizi essenziali”. L’assessore regionale alle Attività produttive Linda Vancheri, alla luce dell’assalto alle pompe di benzina da parte dei cittadini, ha diramato a tutte le Camere di Commercio dell’Isola una apposita direttiva con la quale si chiede di adottare deroghe eccezionali agli orari e giorni di apertura dei distributori dei carburanti, in applicazione di quanto previsto dall’art. 4 del D.A. n. 587/gab. del 15 dicembre 2011. Inoltre e di conseguenza, così come già concordato con le competenti Autorità, si invitano i titolari di depositi e di cisterne per trasporto a recarsi presso l’Autorità Prefettizia competente al fine di ottenere le relative deroghe eccezionali per l’approvvigionamento, distribuzione e trasporto dei carburanti.