Mare in Sicilia, salgono a sei le Bandiere Blu. Ecco quali sono

Salgono a 6 le BANDIERE blu siciliane. Dopo Porto Palo di Menfi, Tusa, Lipari, Ispica e Pozzallo anche Marina di Ragusa entra a far parte delle spiagge più belle d’Italia.

La provincia di Ragusa è quella più premiata con tre ‘Bandiere blu’, il riconoscimento internazionale della Foundation for Environmental Education (Fee) che premia la qualità delle acque di balneazione ma anche il turismo sostenibile, l’attenta gestione dei rifiuti e la valorizzazione delle aree naturalistiche. Per Pozzallo è la quattordicesima volta, per Marina di Ragusa è un rientro dopo che lo scorso anno era stata ‘tagliata’, mentre, Ispica è ormai da qualche anno con Santa Maria del Focallo che ottiene la ‘bandiera blu’.

I criteri guida per l’assegnazione delle Bandiere vanno dalla “assoluta validità delle acque di balneazione” (devono avere una qualità eccellente) all’efficienza della depurazione, dalla raccolta differenziata alle aree pedonali, piste ciclabili e spazi verdi. Crescono ogni anno le località balneari d’eccellenza lungo la Penisola. Quest’anno 152 Comuni rivieraschi (cinque in più del 2015) per 293 spiagge complessive (280 l’anno scorso) e 66 approdi turistici potranno fregiarsi della Bandiera Blu 2016. L’iniziativa, giunta alla XXX edizione, vede ancora sul podio la Liguria con 25 località premiate e due nuovi ingressi (Cerviale e Levanto), davanti a Toscana (19 e un nuovo ingresso, Massa) e Marche (17).La Campania conferma 14 bandiere con un nuovo ingresso (San Mauro Cilento) e un’uscita; stessa sorte per la Puglia, con 11 bandiere, un nuovo ingresso (Carovigno) e un’uscita. L’Abruzzo, con tre uscite e una new entry (Silvi) scende a quota 6 bandiere, L’Emilia Romagna ne perde due e scende a 7. Il Veneto e il Lazio confermano le stesse 8 bandiere dell’anno scorso; la Sardegna è presente con 11 località avendone acquistate tre (Badesi, Sassari e Teulada), e la Sicilia raggiunge le 6 bandiere con la nuova entrata di Marina di Ragusa. Ancora, la Calabria arriva a 5 bandiere con un nuovo ingresso (Praia a Mare), il Molise conferma le 3 bandiere dell’anno scorso e il Friuli Venezia Giulia le 2 del 2015. La Basilicata raddoppia e grazie all’ingresso di Policoro arriva a 2. .”L’aumento di comuni Bandiera Blu – ha detto Claudio Mazza presidente della FEE Italia- è dovuto alla diffusione sempre più ampia a di buone pratiche ed una gestione sostenibile del territorio,che partendo dall’amministrazione comunale si allarga a tutti i settori, coinvolgendo con la filosofia del miglioramento continuo tutta la comunità locale. Il percorso di sostenibilità intrapreso determina un forte miglioramento delle località rivierasche e della qualità delle loro acque”.

“E’ la conferma l’attenzione crescente verso la tutela del patrimonio siciliano” dice Coldiretti Sicilia commentando i risultati della XXX edizione della Bandiera Blu 2016, il riconoscimento internazionale assegnato dalla Foundation for Environmental Education (Fee), che premia la qualità delle acque di balneazione, ma anche il turismo sostenibile, l’attenta gestione dei rifiuti e la valorizzazione delle aree naturalistiche. “Un’altra spiaggia si aggiunge alle mete preferite dei turisti – prosegue Coldiretti –soprattutto dopo che l’allarme terrorismo sta rivoluzionando le scelte delle vacanze, con il taglio più pesante pari all’8 per cento dei viaggiatori diretti verso l’Africa del nord (Egitto, Tunisia). L’aumento più rilevante secondo l’Organizzazione mondiale del turismo (Omt) riguarda con un +5 per cento proprio l’Europa, ritenuta più sicura delle altre destinazioni“.

Il valore aggiunto della nostra Regione – rileva il presidente di Coldiretti Sicilia, nonché presidente nazionale Terranostra, Alessandro Chiarellirisiede anche nell’offerta variegata delle strutture agrituristiche poco distanti dalle zone balneari. I segnali dei primi mesi dei flussi turistici sono stati positivi e speriamo possano crescere anche grazie a questi risultati“.