Marina di Ragusa, +15% dei movimenti nel Porto

Nonostante la crisi generale e in particolare del settore della nautica italiana, il report della stagione estiva al Porto Turistico di Marina di Ragusa è assolutamente positivo. L’analisi dei dati a consuntivo conferma il trend di crescita dell’unico porto hub esistente in Sicilia, con un incremento dei movimenti pari al 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Oltre a nuovi ingressi e ad un maggior numero di presenze, sale anche la dimensione media delle imbarcazioni che durante l’estate hanno attraccato al porto turistico della frazione balneare. Significativa, e per certi versi sorprendente, la maggior presenza di diportisti spagnoli, con una percentuale praticamente tripla rispetto all’ultimo anno. Boom di maltesi che apprezzano sempre più i servizi offerti dal porto come lo Yacht Service, il cantiere navale, la partnership con alcune strutture alberghiere, i collegamenti tramite navetta con il porto di Pozzallo e l’aeroporto di Comiso. Rilevante inoltre la presenza di turisti inglesi e francesi. Significativo e in linea con il dato nazionale il calo delle presenze italiane. La flessione è concentrata sulle imbarcazioni di dimensioni minori come è facile desumere dall’analisi delle vendite di carburante.

La presenza dei turisti stranieri ha dunque arginato il calo degli italiani, mentre il Porto Turistico di Marina di Ragusa si prepara ad ospitare per il terzo anno consecutivo centinaia di diportisti in arrivo da tutto il mondo per svernare all’interno della struttura vivendo i mesi invernali e quelli primaverili sulle proprie imbarcazioni. Una buona parte è già arrivata ma tra qualche settimana si aggiungeranno altri nutriti gruppi. Intanto la società di gestione sta lavorando al raggiungimento di un accordo con una famosa linea di imbarcazioni di lusso a vela.

Il porto potrebbe presto divenire la base logistica per l’ormeggio, il cantiere e i servizi dimostrativi. Sono stati inoltre avviati i contatti con la società di gestione dell’aeroporto di Comiso per porre in essere comuni azioni promozionali e commerciali dedicate ad aree geografiche di particolare interesse turistico e nautico. Tra queste anche l’Est europeo alla luce della recentissima attenzione manifestata da alcuni buyers presenti nei giorni scorsi al porto.