Marmo siciliano, settore in crescita. Stabile l'export, cresce l'import

Marmo siciliano, settore in crescita. Stabile l’export, cresce l’import. Secondo i dati Istat sul primo semestre 2015, elaborati dall’Osservatorio Marmomacc, la Sicilia ha esportato prodotti lapidei finiti e semilavorati per un controvalore di 48,7 milioni di euro contro 48,4 milioni di euro del primo semestre 2014 (+0,4%), ed importato prodotto finito per 3,2 milioni di euro contro 1,8 milioni di euro (+72,3%).

Il comparto del marmo siciliano si presenta con 9 espositori da Trapani, Ragusa e Palermo alla 50ª edizione di Marmomacc, il salone internazionale dedicato al business e alla cultura legati alla pietra naturale, in programma dal 30 settembre e fino a domani, sabato 3 ottobre, alla Fiera di Verona (www.marmomacc.com).

Per quanto riguarda l’export delle province, in calo Trapani (24,6 milioni di euro di export contro 28,2 milioni di euro), in crescita Ragusa (19,3 milioni di euro contro 17,4 milioni di euro) e Palermo (2,9 milioni di euro contro 2,2 milioni di euro). Tra i mercati di spicco, Africa ed Asia.

A Marmomacc 2015, partecipano in tutto 1.524 espositori (di cui 936 aziende straniere) da 55 Paesi, con new entry da Albania, Bosnia Erzegovina, Camerun, Georgia e Venezuela. Sono attese delegazioni commerciali ufficiali, buyer e operatori specializzati da oltre 140 nazioni. Sold out l’intero quartiere fieristico, con 12 padiglioni occupati. Marmomacc si svolge in contemporanea ad Abitare il Tempo, il salone b2b di Veronafiere sul contract, con le migliori proposte di materiali, finiture d’interni e arredo (www.abitareiltempo.it).