Nanotecnologie, accordo tra la Sicilia e la Toscana

La Sicilia e la Toscana sottoscrivono un accordo per sviluppare progetti congiunti nei settori della ricerca, dell’innovazione, della formazione nell’ambito delle tecnologie per la salute dell’uomo, della qualità degli alimenti, dei beni culturali e dell’artigianato artistico.

Questo grazie al protocollo d’intesa che Linda Vancheri, assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, ha firmato oggi nella sede del Cnr di Sesto Fiorentino con l’assessore alle Attività produttive, credito e lavoro della Regione Toscana, Gianfranco Simoncini.

“Sicilia e Toscana hanno molti punti di contatto – afferma Linda Vancheri – ed è da questi che dobbiamo partire per attrarre investimenti. Per crescere è necessario fare sistema e massa critica, creando una catena del valore e dell’innovazione senza la quale è impossibile qualsiasi piano di sviluppo per le imprese”.

L’intesa punta alla realizzazione di azioni e programmi congiunti: una collaborazione fra le due regioni a partire da enti di ricerca, università e imprese per valorizzare e implementare strategie di specializzazione intelligente, internazionalizzazione e incrementare la competitività dei rispettivi sistemi produttivi.

“L’idea di una collaborazione – spiega l’assessore alle attività produttive della regione Toscana, Gianfranco Simoncini – parte dalla constatazione della presenza, in entrambe le regioni, di realtà e progetti di eccellenza nei settori delle scienze della vita, delle nanotecnologie, dell’agroalimentare e dei beni culturali. In questi ambiti ci proponiamo di promuovere attività di ricerca, innovazione e formazione di filiere di specializzazione intelligente”.