Nascono tre nuovi distretti produttivi

Tre nuovi distretti produttivi, l’istituzione di una commissione tecnica che si occupi degli interventi di risanamento ambientale, la delibera con la quale la Regione Siciliana aderisce alla manifestazione dell’Expo 2015. Sono alcune decisioni di ambito economico prese dalla giunta regionale guidata da Rosario Crocetta.

Il governo regionale accogliendo la proposta dell’assessore alle Attività produttive Linda Vancheri ha deliberato di ammettere nell’ambito dei patti di sviluppo distrettuali 3 nuovi distretti produttivi. Si tratta del distretto dell’alluminio e settori collegati con sede legale a Ragusa, del distretto nautico del Mediterraneo con sede legale a Palermo, quello produttivo del benessere termale con sede legale ad Alì Terme. Tali distretti inglobano circa 200 imprese siciliane distribuite su tutto il territorio regionale.

La giunta regionale ha anche dato mandato all’assessore al Territorio e Ambiente Mariella Lo Bello, di istituire una commissione tecnica, con funzioni consultive e propulsive nelle valutazioni tecnico amministrative sullo stato di attuazione degli interventi di risanamento in essere e sull’adozione degli interventi da porre in essere per il completamento del risanamento delle aree a elevato rischio di crisi ambientale.

La commissione sarà presieduta dall’assessore al Territorio e ambiente e sarà composta dai direttori, o loro delegati, del dipartimento alla Salute, Ambiente, Acque e rifiuti, Arpa e ufficio Legislativo e Legale. La commissione dovrà valutare lo stato dell’ambiente nelle aree ad elevato rischio ambientale; proporre piani di risanamento; esprimere parere su qualsiasi decisione relativa a problematiche ambientali nelle aeree a elevato rischio di crisi ambientale; valutare la definizione delle risorse finanziarie disponibili per la definizione degli interventi.

Il governo regionale infine ha approvato la delibera con cui la Regione Siciliana aderisce alla manifestazione dell’Expo 2015, affidando all’assessore alle Attività Produttive, il coordinamento delle iniziative dei diversi assessorati e di individuare all’interno dell’assessorato alle Risorse Agricole il soggetto coordinatore delle attività inerenti alla promozione dei prodotti agricoli biologici siciliani.