Paceco, un comitato per salvare l'autonomia della Bcc Grammatico

A Paceco (in provincia di Trapani) è stato costituito un comitato, con in testa il Sindaco Biagio Martorana, per salvare la locale banca, la BCC “Pietro Grammatico”, che attraversa un periodo travagliato. Compongono il comitato cittadini e soci dell’ Istituto di credito locale,  “a salvaguardia del ruolo e della presenza di un Istituto di Credito che opera nel territorio da più di cento anni”. L’iniziativa a seguito delle difficoltà finanziare in cui si dibatte la Banca e che, a detta dei componenti del comitato, possono essere superate con la collaborazione della Federazione delle Bcc siciliane. Ed in tale ottica il Comitato ha ieri avanzato la richiesta di un incontro urgente con la Presidenza della Federazione delle Bcc siciliane “per capire perché, mentre altri istituti di Credito Cooperativo, qualcuno anche della nostra provincia,sono stati sostenuti dalla Federazione, alla Bcc di Paceco, almeno per ora, non sono state date le stesse possibilità”. I componenti del comitato contestano inoltre il “suggerimento” avanzato agli amministratori della “Sen. P,.Grammatico” di aderire ad una Banca Spa, cosa che di fatto porterebbe alla fuoriuscita dal sistema creditizio delle Bcc, con i vantaggio che da esso ne derivano, oltre a inevitabili tagli al personale ed alla chiusura di almeno un paio di agenzie. Una ipotesi che non piace anche “ alla luce di una ulteriore riflessione per quanto avvenuto sulla cessione della Bcc “credito Aretuseo” alla Banca di credito cooperativo di Pachino ” cessione che ha portato la Procura della Repubblica di Siracusa ad aprire un’indagine per truffa “nei confronti di talune figure istituzionali e di una parte dello stesso vertice della Federazione Siciliana per un caso che evidenzia parecchie analogie con quella della Banca di Paceco”. Insomma, si teme una “svendita” della Bcc di Paceco a Banca Sviluppo Spa di Roma, banca nata per rilevare le Banche di credito cooperative in difficoltà e poi rimetterle sul mercato.