Palermo: porto primo in Sicilia per le crociere

Bilancio 2014 positivo per l’autorità portuale di Palermo che ha chiuso l’anno in attivo mentre in gran parte dei porti italiani i numeri sono stati preceduti da `meno´ significativi. Il capoluogo siciliano si colloca al primo posto tra i porti siciliani per quanto riguarda le crociere, e al settimo tra i porti italiani.

Nel 2014, Palermo ha tagliato e superato il traguardo del mezzo milione di crocieristi (531.712), con un totale di 221 approdi. Per quel che riguarda il traffico totale dei passeggeri (i dati riguardano solo i primi otto mesi del 2014), è stato di 1,26 milioni di persone (+14,0%), di cui 336mila crocieristi (+22,7%) e 837mila passeggeri dei traghetti (+11,3%). Il settore crocieristico si è dimostrato trainante dell’economia cittadina.
L’incremento dei traffici è il risultato di una politica che crede nel criterio di una stagionalità lunga 365 giorni, come dimostrano la presenza di navi in tutti i mesi dell’anno e un alto numero di approdi nei mesi di ottobre (35), novembre (22) e dicembre (11). «Nel prossimo triennio verranno migliorate le strutture portuali esistenti» ha detto il presidente dell’autorità portuale di Palermo Vincenzo Cannatella che oggi ha incontrato, a Palermo, i rappresentanti delle altre autorità portuali siciliane (Messina, Catania e Augusta) per ragionare «su azioni strategiche comuni di promozione del molo Sicilia».
Cannatella ha annunciato il completamento del restyling del terminal crociere e il dragaggio del bacino del molo Vittorio Veneto sud e ha anche sottolineato il ruolo primario attribuito al «rilancio della cantieristica navale». «La prospettiva di commesse per le grandi navi da crociera di MSC lascia intravedere una stagione di rilancio dello stabilimento industriale di Palermo – ha aggiunto – In questo senso, in accordo con la Regione siciliana, si lavorerà alla realizzazione di un bacino adeguato per la missione produttiva nel settore offshore, riconvertendo, e non più ristrutturando, i bacini da 19 e 52 mila tonnellate in un unico bacino da 80/90 mila tonnellate a supporto dei Cantieri».