PMI e budget per il marketing: quanto allocare e dove

Una PMI sa bene che, ogni giorno, dovrà lottare contro le multinazionali: una missione che potrebbe sembrare persa in partenza, ma che in realtà è più che fattibile. Tutto dipende dalla bravura nel colpire un certo tipo di target o di nicchia, in modo tale da affrontare le grosse aziende compensando l’imparità delle armi. Chiaramente, tutto ciò risulta essere possibile solo investendo nel marketing, dunque allocando un certo numero di risorse nella promozione offline e online. Il fai da te, però, comporta spesso più di un dubbio: quanto budget dedicare alla promozione e al marketing, e in cosa investire esattamente? Oggi vedremo dunque qualche consiglio utile per dissipare i dubbi principali. Questo permetterà a qualsiasi PMI di risparmiare sul costo legato all’ingaggio di un’agenzia specializzata, contenendo ancor di più le spese.

 

Marketing per PMI: in quali strategie investire?

 

Come detto poco sopra, le categorie relative alla promozione si suddividono in due grandi famiglie: il marketing tradizionale (offline), e la promozione sul web (online). Partiamo dai primi: investire negli spot televisivi potrebbe risultare molto complicato per una PMI, per una questione di risorse. Al contrario, gli spot radiofonici costano meno e possono ugualmente colpire una larga fetta di utenza. Anche la cartellonistica, dipendentemente dalle zone presso le quali esporla, può rappresentare una soluzione classica ma intramontabile. I gadget personalizzati, poi, diventano un’occasione unica per aumentare la visibilità del proprio brand, specialmente durante eventi di settore come ad esempio le fiere. Spostandoci verso l’online, qui le soluzioni sono ancor più numerose: si parte dalla creazione di una landing page e dal relativo investimento in advertising, fino ad arrivare all’utilizzo dei social network come canali di marketing. Inoltre, il web è un ottimo luogo per aumentare la reputazione di un brand, e per svecchiare immagine e logo.

 

Quanto budget allocare per queste strategie?

Le strategie tradizionali come la cartellonistica richiedono comunque un budget piuttosto elevato; mentre soluzioni come i gadget personalizzati costano decisamente di meno: infatti, grazie a siti specializzati come per esempio axonprofil.it, è possibile ordinare gadget come le classiche penne promozionali a prezzi convenienti. Il potere dei gadget non è da sottovalutare: infatti, sono veramente utili durante le fiere e in generale quando si tratta con potenziali clienti. Per quanto riguarda gli spot radiofonici, tutto dipende dall’emittente che li manderà in onda e ovviamente dalla fascia oraria scelta: è possibile spendere pochi euro in certi casi, mentre in altri la quota può superare le centinaia di euro. Sul web, ovviamente, i costi sono molto diversi: possono ridursi, a patto di “fare i compiti a casa”. Strumenti come AdWords, se usati con le giuste keyword, possono costare molto poco a fronte di una copertura di target eccezionale. Lo stesso dicasi per strumenti di advertising come Facebook Ads. Naturalmente non dovrebbe mai mancare l’investimento in un sito web. Qui i costi sono davvero contenuti, soprattutto se lo realizzerete in casa: basta un po’ di studio per poter padroneggiare i CMS più noti.