Progetti europei e start up, mostra e seminario ai Cantieri culturali alla Zisa

start up,

Il Consorzio ARCA, anche quest’anno partecipa alla IX edizione di I-design con un seminario dal titolo “L’Unione Europea supporto della creatività dei territori – Dalla Sicilia 4 progetti di innovazione nel settore fashion Re-Fream, Cre@ctive, CoART, CWEAR+” che si svolgerà presso Cre.Zi. Plus martedì 2 novembre alle ore 17,00. 

Nella stesse sede sarà visitabile anche “Trame. Storie di successo di creativi del tessile, della moda, del design, un progetto di exhibit e storytelling fruibile dal martedì 2 al sabato 6 novembre dalle ore 16.30 alle ore 18.30.

Un evento pensato per presentare finanziamenti, creare opportunità e incontri di networking per aziende e artigiani che innovano nel settore della moda e del fashion. 30 artisti locali e internazionali che attraverso exhibit e storytelling multimediali, racconteranno i loro percorsi imprenditoriali nell’industria creativa tra ostinazione, visioni e opportunità attraverso le opere, bozzetti, e strumenti del mestiere uniti dalla sperimentazione innovativa di tecniche, metodi e materiali.

Da molti anni si parla di come le industrie creative possano essere il motore di uno sviluppo inclusivo e sostenibile per un territorio ma spesso le condizioni con cui queste industrie possano sfruttare al meglio le possibilità offerte passano dalla disponibilità e conoscenza di strumenti adeguati, in grado di aiutare le industrie culturali e creative a svilupparsi nel loro ambiente locale e regionale, come pedana di lancio verso una presenza più forte sul piano europeo. 

Nell’incontro del 2 novembre alle ore 17.00, si parlerà di 4 progetti coordinati dal Consorzio ARCA (incubatore di imprese dell’Università di Palermo), che offrono questo tipo di opportunità alle imprese siciliane del mondo della moda e dell’artigianato; attraverso uno strumento come i fondi a cascata, in cui parte del contributo concesso a un progetto, viene utilizzato per supportare l’innovazione di organizzazioni non-profit, ricercatori, startup e PMI.

Nella stessa sede sarà visitabile anche “Trame. Storie di successo di creativi del tessile, della moda, del design”, un progetto di exhibit e storytelling che vede coinvolte 5 aziende palermitane giovani e di successo: Casa Preti, Martina Ciaccio, Desadorna, More Abiti da Sposa – Atelier a Palermo, Rizma e 22 artisti internazionali*. 

TRAME è il Fashion Event organizzato nell’ambito dei progetti internazionali CRE@CTIVE e Re-FREAM.

CRE@CTIVE progetto sostenuto dal programma ENI CBC Mediterranean Sea Basin, che intende valorizzare la creatività nei settori tradizionali dell’industria manifatturiera dell’area MED aumentando le opportunità economiche, di crescita e sviluppo di piccoli e medi imprenditori, stimolando la crescita attraverso l’innovazione tecnologica, gestionale, operativa e favorendo il collegamento di questi settori con le industrie creative attraverso iniziative ed attività su scala locale e internazionale.

Re-FREAM è un progetto di ricerca collaborativa,  finanziato dal programma Horizon 2020, in cui gli artisti e i designer selezionati collaborano con una comunità di scienziati per ripensare il processo di produzione del settore della moda. L’obiettivo del progetto è sviluppare nuovi concetti per il futuro della moda attraverso nuovi processi ed una nuova estetica inclusiva e sostenibile.

Info

SEMINARIO: L’UNIONE EUROPEA A SUPPORTO DELLA CREATIVITÀ DEI TERRITORI – DALLA SICILIA 4 PROGETTI DI INNOVAZIONE NEL SETTORE FASHION (RE-FREAM, CRE@CTIVE, COART, CWEAR+)

Martedì 2 novembre, ore 17,00

  • Monica Guizzardi – Communication Manager
  • Luca Leonardi – Territorial Innovation Manager
  • Elizabeth Parisi – Project Manager, Cre@ctive
  • Marco Cusenza – CWear Plus Palermo Hub

MOSTRA: TRAMEStorie di successo di creativi del tessile, della moda, del design

Dal 2 al 6 novembre dalle 16,30 alle 18.30

SEDE: Cre.Zi. Plus, Cantieri Culturali alla Zisa, Via Paolo Gili, 4 – Palermo

 TRAME – lista artisti:

Casa Preti / Martina Ciaccio / Desadorna / More Abiti da Sposa – Atelier a Palermo/ Rizma 

Guest Artist

Pamela Gori / Rachel Morellet / Fabio Giusti

Re-FREAM EXPO

Yokai Studio / Witsense / Silke Hofmann / Sophia Guggenberger & Eugenia Morpurgo / Jessica Smarsch / Jan Wertel / Giulia Tomasello / Anke Loh / Malou Beemer / Julia Koerner / Assa Ashuach / Ganit Goldstein / Alexander Bello / Elisabeth Jayot / Tim Van der Loo & Sandra Nielsen / Fabio Molinas / Jef Montes / Youyang Song 

Approfondimenti sugli artisti*

TRAME racconta diversi artisti che hanno realizzato progetti e prodotti innovativi grazie al loro coinvolgimento in alcuni progetti europei che vedono coinvolto sul territorio siciliano il Consorzio ARCA.

Attraverso un percorso narrativo composto da 18 poster raccontiamo gli artisti internazionali che hanno vinto un grant di € 55.000 grazie al progetto RE-FREAM con l‘obiettivo di sviluppare nuovi concetti per il futuro della moda attraverso nuovi processi ed estetiche che siano inclusivi e sostenibili.

Guarda le foto: https://drive.google.com/drive/folders/1jpqWsAwYuwOSHaPneoK8hOz-XWdYVwJn?usp=sharing

Il designer Fabio Molinas ha sviluppato il brand LEBIU una gamma di materiali ricavati dagli scarti dei tappi di sughero provenienti dalla Sardegna. Una Bio-pelle realizzata con particelle di sughero e polimeri Plant-based che mantiene l’aspetto estetico della vera pelle con il naturale effetto spugnoso nella parte posteriore del tessuto.

Nessun altro prodotto simile sul mercato ha tale caratteristica, che dona al materiale un tatto soffice e levigato.

LEBIU fornisce un’alternativa cruelty-free per i settori del Fashion e Interior Design con un’estetica che rimanda alla pelle naturale, al suede e all’effetto bio-denim.

La cottura di nuovi materiali è una tecnica sviluppata indipendentemente da Youyang Song che mira a trasformare i biorifiuti in un materiale morbido ma robusto simile alla pelle. Buccia di banana e arancia o latte di soia sono combinati con un agente legante naturale come substrato. Il composito risultante è completamente biodegradabile e può essere facilmente riutilizzato dopo il processo di ri-cottura. È un prodotto naturale al 100% biodegradabile, senza sprechi. Inoltre, il bio-materiale fornisce resistenza simile, durata e resistenza all’acqua come il normale materiale in pelle.

Tecnologia di stampa 3D PolyJet Stratasys utilizzata per produrre articoli di moda moderni“ I lavori di Koerner e Goldstein hanno utilizzato la tecnologia di stampa 3D PolyJet di Stratasys. Stratasys ha precedentemente lavorato con artisti del calibro di tre ASFOUR per sviluppare pezzi che sono stati esposti alla settimana della moda di New York e allineati con Koerner e Goldstein per ottimizzare la sua tecnologia PolyJet per soddisfare le esigenze dell’abbigliamento moderno” e “rendere il fashion design personalizzato commercialmente fattibile. La stampa 3D ha sempre offerto il potenziale per personalizzare il design in modi non possibili prima

Julia Koerner è fondatrice di JK Design Gmbh, specializzata nella progettazione digitale per la stampa 3D. L’abilità nel calcolo digitale l’ha trasformata in uno dei principali progettisti di fabbricazione 3D del settore della moda. Koerner ha combinato tecnologia all’avanguardia e influenze tradizionali quando ha collaborato con la costumista di Hollywood Ruth E Carter per creare i costumi della regina Ramonda nel film del 2018 Black Panther, che ha vinto l’Academy Award 2019 per il miglior costume. Ha inoltre recentemente collaborato con Swarovski per l’innovazione e i primi sviluppi della tecnologia di stampa 3D con il vetro.
L’interesse principale di Ganit Goldstein è nell’intersezione tra artigianato e tecnologia, e il suo lavoro si concentra principalmente sull’uso pionieristico della stampa 3D, incorporando la scansione 3D per produrre tessuti 3D personalizzati. Il suo lavoro di design include scarpe, gioielli e indumenti da indossare ispirati al suo studio. La nuova collezione stampata in 3D ‘WeAreAble’ presenta un nuovo processo produttivo, dimostrando la capacità di utilizzare la stampa 3D