La pesca siciliana perde altri 1200 posti di lavoro

PALERMO – La politica europea della pesca adottata negli ultimi anni dall’Ue ha contribuito al ridimensionamento del comparto in Sicilia, che al 31 dicembre 2012 ha contato 2.949 battelli attivi. Nel 2011 erano stati 3.035. Con gli 86 battelli in meno, hanno perso il lavoro 400 pescatori e ancora più pesante è stata la ricaduta sull’indotto, con 800 posti in fumo.

I dati provengono dal Rapporto annuale sulla pesca e l’acquacoltura elaborato dall’Osservatorio della pesca del Mediterraneo di Mazara del Vallo, che lo presenterà domani. Emerge inoltre che nel 2012 la stazza lorda complessiva della flotta peschereccia siciliana si e’ attestata a 51.708 GT (nel 2011: 55.778). L’età media dei motopesca è di 33,3 anni con un ulteriore invecchiamento: dieci anni fa la media era 28 anni. Soltanto 4 battelli da pesca risultano costruiti nel 2012.