Rapporto Inail: infortuni sul lavoro in calo del 21 per cento

Il 12° Rapporto INAIL Sicilia, che sarà presentato martedì a partire dalle 9 a Castel Utveggio a Palermo, illustra quanto fatto dall’Istituto in Sicilia nel 2011, analizzando i dati che interessano il mondo del lavoro, dal fenomeno infortunistico alle malattie professionali, alla sicurezza sociale. “L’INAIL – dice Giovanni Asaro, direttore regionale INAIL Sicilia – costituisce, in questo senso, un osservatorio privilegiato su fenomeni che sono rilevanti per l’economia del lavoro e della sanità, presentandosi come protagonista di rilievo della politica sociale del nostro Paese e insieme garante della salute e del benessere dei lavoratori. In questo complesso momento socio-economico – prosegue Asaro – l’INAIL può contribuire, con il proprio operato, ad essere volano della ripresa economica e del cambiamento richiesto dal mondo produttivo e dalle parti sociali, sostenendo, insieme a loro, la crescita delle imprese e i bisogni dei lavoratori, nel pieno rispetto della legalità e delle regole di salvaguardia della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, sempre in un’ottica di tutela globale del lavoratore”. Un primo dato di rilievo, che emerge dal Rapporto, è la conferma della diminuzione, in Sicilia, degli infortuni mortali. Il bilancio 2011 presenta, infatti, un decremento del 21,1% rispetto al 2010. Il bilancio infortunistico 2011, poi, risulta pressoché stabile rispetto all’anno precedente: gli infortuni sul lavoro denunciati rappresentano solo il 4,42 % del bilancio nazionale. “Il decremento complessivo degli infortuni – aggiunge Asaro – soprattutto di quelli mortali, anche se temperato dalle dinamiche occupazionali, evidenzia come la gestione della salute e della sicurezza abbia un valore strategico nell’attività di impresa”. Risultati, dunque, confortanti, merito anche delle iniziative di informazione e formazione promosse dall’INAIL Sicilia, che hanno contribuito a garantire non solo la riduzione dei rischi, ma anche migliori livelli di salute e di integrità fisica dei lavoratori. Durante il 2011, proseguendo un programma già avviato negli anni precedenti, l’INAIL Sicilia ha, infatti, messo in campo, attraverso politiche di collaborazione sinergica con gli attori impegnati nel sistema sicurezza, azioni di prevenzione di natura assistenziale, di consulenza, di formazione e informazione nei confronti di imprese e lavoratori siciliani, di collaborazione con soggetti istituzionali e organismi rappresentativi delle parti sociali, di attività di ricerca e progetti congiunti. Per sostenere, inoltre, le imprese nell’attuale momento di congiuntura economica, l’INAIL Sicilia ha anche avviato una capillare campagna di sensibilizzazione e di informazione per la promozione dei Bandi diretti a finanziare (per 16 milioni di euro) la realizzazione di interventi strutturali o di sistemi di gestione, finalizzati al miglioramento delle condizioni di sicurezza aziendale. Per quanto riguarda, infine, le attività avviate per la tutela della disabilità e per il reinserimento sociale del lavoratore infortunato, le azioni, estese sull’intero territorio regionale, non si sono limitate al semplice “riaccompagnamento” a casa del lavoratore, ma sono state indirizzate a favorirne l’inserimento nella realtà familiare, sociale e lavorativa, in coerenza con l’affermazione del valore positivo della diversabilità. “Indubbiamente – sottolinea Asaro – l’anno trascorso è stato un anno complesso, con inevitabili riflessi negativi anche sul tessuto produttivo siciliano. I dati, però – conclude Asaro – ci confortano, evidenziando come il sistema di assicurazione sia rimasto saldo e pienamente reattivo alle sollecitazioni negative, non solo per le iniziative avviate, ma anche per l’impegno e la capacità di rimodulazione organizzativa del personale regionale dell’Istituto, a dimostrazione della propensione a percepire le diverse esigenze di contesto e i bisogni dei lavoratori”.