Rifiuti: in Sicilia sistema a rischio. Se ne parla lunedì 4 all’Ars

In Sicilia potranno verificarsi vuoti gestionali nel sistema integrato dei rifiuti, a partire da gennaio 2013, a causa dell’incompleta attuazione della riforma regionale del settore, varata adaprile del 2010.
La recente legge di stabilità regionale, al fine di accelerare il processo di
liquidazione delle Società d’ambito e dei consorzi, prevede, oltre
all’erogazione di anticipazioni finanziarie, anche la cessazione entro il 31
dicembre prossimo di ogni potere gestionale degli attuali liquidatori.
Secondo la riforma del 2010, dovrebbero subentrare le “Società di
regolamentazione del servizio di gestione dei rifiuti (Srr)”, ma parecchi Enti
locali non hanno ancora avviato le procedure per la loro costituzione. C’è il
rischio, quindi, che a gennaio possano mancare in vari territori i soggetti
gestori del servizio integrato dei rifiuti.
La stessa legge di stabilità regionale ha ora sbloccato la possibilità, per la
Regione, di inviare commissari ad acta negli Enti locali inadempienti. E, in
attesa del nuovo Piano regionale dei rifiuti e con la scadenza a dicembre del
regime commissariale in capo al Presidente della Regione, anche il Consiglio
dei ministri potrebbe intervenire in materia.
Ma il tempo stringe e per scongiurare situazioni di emergenza, il Presidente
dell’Ars, Francesco Cascio, e la commissione Ambiente e Territorio dell’Ars,
presieduta da Fabio Mancuso,  organizzano un confronto su “Il nuovo sistema
della gestione integrata dei rifiuti” (aperto alla stampa) fra tutti i soggetti
coinvolti, con l’obiettivo di conoscere lo stato dell’arte delle procedure di
costituzione delle Srr e di condividere eventuali soluzioni normative utili a
ridurre i tempi di completa attuazione della riforma.
Appuntamento domani, lunedì 4 giugno, alle ore 9,30, nella Sala Gialla di
Palazzo dei Normanni, a Palermo.
Interverranno: il Presidente dell’Ars, Francesco Cascio; il Presidente della
Regione, Raffaele Lombardo; il Presidente della IV Commissione dell’Ars, Fabio Mancuso; un rappresentante dell’Assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di pubblica utilità; Vincenzo Emanuele, Dirigente generale del
Dipartimento Acque e Rifiuti; Domenico Michelon, Soggetto attuatore
dell’Emergenza rifiuti e acque in Sicilia; Giacomo Scala, Presidente dell’Anci
Sicilia; Antonello Montante, Presidente di Confindustria Sicilia; Fabrizio
Filiberto Fiorito, avvocato, esperto in materia di servizi pubblici locali;
Emma Schembari, avvocato, esperta in materia di RAEE (rifiuti di
apparecchiature elettriche ed elettroniche); Sabrina Gatto, consigliere
parlamentare dell’Ars.