Rifiuti. Panarello: comuni pagano professionisti per Piani di intervento che possono avere a costo zero

PALERMO – rifiuti«Numerosi comuni del Messinese stanno affidando a professionisti esterni la stesura di ‘Piani di intervento per la raccolta e lo spazzamento dei rifiuti’: si tratta di compiti che i comuni possono fare a ‘costo zero’utilizzando le strutture degli Ato, adesso transitate alle SSR: non ci si spiega dunque il motivo di questa spesa, a maggior ragione se si considera che molti dei comuni che hanno affidato gli incarichi dichiarano difficoltà di bilancio». La denuncia è di Filippo Panarello, deputato regionale del PD, che ha presentato una dettagliata interrogazione parlamentare all’assessore all’Energia, all’assessore alle Autonomie locali e al presidente della Regione.
Nell’interrogazione Panarello riporta in modo dettagliato una serie di provvedimenti adottati da comuni della provincia di Messina: il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto ha affidato a professionisti esterni la redazione di un “piano di intervento per la raccolta e lo spazzamento dei rifiuti” impegnando la somma di € 48.000; il Comune di Nizza di Sicilia ha impegnato € 12.000; l’A.R.O. dei Comuni di Terme Vigliatore, Rodì Milici e Castroreale circa €. 6.000; il Comune di Montalbano Elicona €. 5.000. Situazioni analoghe stanno avvenendo a Spadafora, Rometta, Saponara, Valdina, Roccavaldina, ed in molto altri Comuni del Messinese.
«Quel che stupisce – aggiunge Panarello – è che l’assessorato all’Energia ha già approvato uno dei ‘Piani di intervento’ nonostante precise disposizioni di legge prevedano che questi debbano essere redatti dalle strutture interne alle SSR e senza oneri aggiuntivi per le amministrazioni». Nell’interrogazione Panarello chiede dunque di «promuovere ispezioni mirate per verificare quanto sta avvenendo nei comuni del Messinese e bloccare i Piani di intervento previsti con le delibere la cui legittimità è dubbia», e chiede inoltre di «avviare un monitoraggio per accertare se situazioni analoghe si stiano ripetendo in altri comuni della Sicilia».