Riforma delle province in Sicilia, annullate le elezioni. Commissari fino a Giugno 2016

Riforma delle province in Sicilia, annullate le elezioni di fine Novembre. Il pasticcio della riforma delle province in Sicilia si è risolto una  nuova marcia indietro. E con la solita proroga dei  commissariamenti. Salta la data del 29 novembre. Incarico ai commissari prolungato fino al giugno del 2016. Il testo, intanto, torna in prima commissione. I deputati la esamineranno ancora una volta, dopo la mega impugnativa di Palazzo Chigi con la quale è stato chiesto al governo, in pratica, di riscrivere quella legge. Con ancora un nodo da sciogliere: la coincidenza tra la carica di sindaco della Città metropolitana e sindaco del capoluogo.

Le elezioni annullate sono già costate 50 mila euro per operazioni pre-elettorali che si sapeva benissimo sarebbero state inutili.

Non possiamo non definire  una farsa tutta la vicenda della riforma delle Province, compresi gli ultimi capitoli conclusi con l’insediamento delle Commissioni elettorali e la presentazione delle candidature quando ormai era noto che le elezioni, a causa dell’impugnativa da parte del governo Renzi, non si sarebbero tenute.  Si sono sprecati soldi, e tempo per operazioni del tutto inutili.

La riforma, quasi 3 anni dopo l’abolizione delle province, torna di nuovo in Commissione…