Riparte il tavolo Abi-Confindustria per la moratoria dei debiti delle Pmi

Nuovo vigore alla collaborazione banca-impresa e politica di sostegno agli investimenti e alle start–up. Anche da questo passa la ripresa dell’economia e l'appoggio alle imprese in cerca di nuove opportunità. Nell’incontro svoltosi oggi tra il responsabile di Unicredit Sicilia, Giovanni Chelo, subentrato a Roberto Bertola, e il comitato di presidenza di Confindustria Catania, guidato da Domenico Bonaccorsi di Reburdone, i temi toccati sono stati gli strumenti e le strategie anti-crisi e la necessita' condivisa di creare un contesto favorevole alla ripartenza. Alla riunione erano presenti Antonello Biriaco, Walter Finocchiaro, Leone La Ferla, Giuseppe Galizia, Angelo Di Martino, Silvio Ontario, il direttore di Confindustria, Franco Vinci e il responsabile commerciale dell’area Catania di Unicredit Giuseppe Mormino. Gli imprenditori hanno rimarcato la necessità di "un supplemento di attenzione" da parte del mondo del credito per trovare soluzioni ponte all'uscita dalla crisi. Tra le difficoltà messe in evidenza dagli imprenditori la situazione di sofferenza creata dal blocco dei pagamenti della pubblica amministrazione: 1,5 miliardi è il debito maturato nei confronti delle sole aziende edili siciliane. Ma situazioni analoghe riguardano in modo imponente il settore della sanità, come quello dei rifiuti. Anche per questo e' stata individuata come necessita' condivisa la ripartenza del tavolo Abi – Confindustria attivato nel 2009 per consentire alle imprese la moratoria dei debiti. Da parte loro i vertici di Unicredit hanno confermato la volontà di continuare a sostenere le imprese dell’isola. Un territorio in cui gli impieghi della banca sono cresciuti nel 2011 dell’8%. Nell’ambito del progetto Unicredit per l’Italia, che prevede supporto finanziario ai piani di innovazione e l’incentivazione dell’export, sono a disposizione della Sicilia fino al 2015 circa 2 miliardi di euro. E Catania, in questo scenario – e' stato sottolineato -, ha un ruolo centrale grazie alla sua vocazione produttiva orientata all’innovazione. Confermato, inoltre, l’impegno a proseguire la collaborazione avviata con successo con il Gruppo Giovani Imprenditori: dal premio il “Talento delle idee”, nato per sostenere le start –up innovative, all’”Export Business School”, l'iniziativa formativa rivolta alla promozione dei processi di internazionalizzazione.