Sanità, la giunta siciliana stoppa il progetto Humanitas di Misterbianco: “lo vietano direttive ministeriali”

PALERMO – «Vista la delibera di apprezzamento del 2 luglio 238/2013 che subordinava l’incremento di nuovi posti letto all’avvenuta realizzazione della nuova struttura Humanitas e ai vincoli delle disposizioni normative del settore sanitario “emanate ed emanande”, nell’ambito di un progetto di investimento di 80 milioni di euro realizzato per impedire la migrazione di pazienti dalla Sicilia verso i centri Humanitas della Lombardia, la Giunta ha rilevato che le nuove direttive ministeriali non consentono alla Regione siciliana di incrementare i posti letto per acuti a favore della sanità privata. Considerata pertanto l’inattuabilità dell’incremento di nuovi posti, ha deliberato di bloccare ogni accreditamento di nuovi posti letto per acuti privati e quindi di ritirare la delibera 238 relativa all’Humanitas perché inattuabile». E’ il testo del comunicato diffuso dal presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta che riporta le decisioni della Giunta sul caso della clinica Humanitas di Misterbianco. Una vicenda che aveva scatenato un’infuocata polemica all’interno della maggioranza che sostiene il governo Crocetta. Sul caso Humanitas infatti il ministro Gianpiero D’Alia era stato netto: o si blocca tutto oppure l’Udc esce dal governo regionale. All’Udc si erano contrapposti i rappresentanti di Articolo 4 di cui è leader Lino Leanza. E Antonello Cracolici, autorevole rappresentante del Pd, nel corso di un forum all’agenzia di stampa Italpress aveva dichiarato: « E’ stata commessa qualche leggerezza, il Governo ha agito con una certa approssimazione, non tenendo in considerazione molte cose, e lo considero quindi un atto nullo e che, in quanto tale, non ha nessuna efficacia». Mentre l’assessore alla salute Lucia Borsellino ha smentito che vi fosse un piano per la riduzione di 1.500 posti letto per acuti negli ospedali siciliani: «La Regione è in linea con i parametri nazionali sui posti attivi – ha detto -. Abbiamo lavorato alla rimodulazione della rete ospedaliera e dei posti letto, ma sulla base del miglioramento dell’offerta ai pazienti». Il piano di cui parla l’assessore comunque è ormai definito e sarà presentato a breve in commissione Sanità dell’Ars.
A proposito dell’Humanitas l’assessore aveva detto replicando all’ex assessore alla salute Massimo Russo: «Io mi assumo sempre la responsabilità dei miei atti. La delibera sull’Humanitas è nei fatti sospesa perché l’eventuale accreditamento di nuovi posti letto è legata alla rimodulazione della rete ospedaliera, cui stiamo lavorando: e al momento non è possibile accreditare nuovi posti letto per acuti».
Sull’eventuale rischio di un’azione legale da parte dell’Humanitas nel caso in cui la Regione non riconoscesse al gruppo l’accreditamento in convenzione, l’assessore ha risposto ai cronisti: «No, perché tutto è vincolato alla rimodulazione dei posti letto; l’Humanitas sta investendo nella nuova struttura (a Misterbianco) proprie risorse per posti in libera professione”. Borsellino, inoltre, ha chiarito che non è stato l’assessorato a portare la delibera, approvata dalla giunta lo scorso luglio, in commissione Sanità dell’Ars per avere un parere ma «è stata la commissione a convocare l’audizione».