Scandalo Asi di Agrigento: la Corte dei conti rinvia a giudizio gli ex dirigenti

La Procura Regionale della Corte dei Conti, ha rinviato a giudizio l’ex presidente del Consorzio ASI di Agrigento Stefano Catuara, l’ex direttore generale Antonino Casesa, l’ex dirigente responsabile dell’area contabile Rosario Gibiliaro e altri sei ex amministratori dell’ex Consorzio ASI di Agrigento: Maurizio Bonomo, Eugenio Esposto, Salvatore Ganci, Filippo Siracusa, Francesca Marcenò (nota burocrate della regione siciliana) e Giuseppe Sorce.

L’udienza è stata fissata il 19 Febbraio 2014 innanzi alla Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti. Il danno erariale ammonta complessivamente ad euro 320.064,89. L’azione di denuncia dell’ex Commissario dell’ASI di Agrigento Alfonso Cicero, attuale Presidente dell’IRSAP, ha fatto emergere poliedrici danni erariali, che hanno provocato una rilevante situazione dannosa all’interesse pubblico, realizzatasi con l’abuso dei poteri spettanti ai predetti soggetti rinviati a giudizio i quali avevano attuato condotte dolose e di estrema riprovevolezza. L’indagine è stata effettuata dalla Guardia di Finanza di Agrigento, (per delega della Procura regionale della Corte dei Conti, sostituto procuratore generale dott. Alessandro Sperandeo) la quale ha rappresentato una situazione finanziaria dell’ASI di Agrigento fortemente compromessa per via di un ampio elenco di illeciti di natura erariale che hanno impoverito le casse dell’ex Consorzio.

I reati erariali contestati, effettuati con l’elemento psicologico del dolo ovvero con la coscienza e volontà di produrre il fatto dannoso, riguardano i maggiori compensi corrisposti all’ex Presidente Catuara ed agli ex componenti del comitato direttivo e, altresì, all’ex direttore generale Casesa il quale si era autopromosso illegittimamente in prima fascia dirigenziale. I predetti danni erariali hanno fatto percepire retribuzioni e compensi non dovuti recando significativi ed indebiti vantaggi economici in favore dei suddetti soggetti a danno dell’interesse pubblico. Si evidenzia, altresì, che nel mese di Luglio u.s. la Procura della Repubblica di Agrigento, su indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Agrigento, a seguito delle numerose denunce di Cicero, ha spiccato 11 avvisi a comparire nei confronti di predetti soggetti e di altri ex amministratori dell’ex ASI di Agrigento, tutti accusati, a vario titolo, del reato di abuso d’ufficio. Inoltre, l’ex Presidente Catuara, oltre all’abuso d’ufficio, è accusato dalla Procura di Agrigento anche dei reati di truffa e di peculato, mentre l’ex direttore generale Casesa e l’ex dirigente responsabile dell’area tecnica dell’ASI di Agrigento Salvatore Callari sono accusati anche dei reati di peculato.