Sicilia, Ance Palermo:recepire il testo unico dell’edilizia

“La recente approvazione del decreto cosiddetto “Sblocca Italia” e la possibilità di intervenire nelle aree industriali dismesse, senza bisogno di varianti urbanistiche, mette ancora una volta, in evidenza l’assurdità della situazione siciliana e l’incapacità del governo e del parlamento regionale di recepire il testo unico dell’edilizia”.

Lo afferma il presidente di Ance Palermo Fabio Sanfratello. “Se in Sicilia la smettessimo di essere “speciali” – spiega il presidente dei costruttori palermitani – la facoltà concessa dal Comune di Palermo di intervenire con l’ edilizia convenzionata e il social housing nelle aree industriali dismesse della città potrebbe procedere più speditamente, anziché impantanarsi in una complicatissima procedura di variante al PRG. Alla luce di ciò – conclude Sanfratello – faccio appello alle forze politiche presenti nel parlamento regionale affinché venga recepito rapidamente, ed in maniera dinamica, il Testo Unico dell’Edilizia o, se questo grande privilegio non può essere concesso ai siciliani, di recepire almeno l’ articolo che consente di intervenire sulle aree industriali dismesse in deroga agli strumenti urbanistici vigenti”