Sicilia, ancora polemiche sull'Expo di Milano. Scontro Caleca – Cartabellotta

E’ ancora polemica sulla partecipazione della Sicilia ad Expo Milano 2015, sui costi e sulla disorganizzazione. Sotto la lente finisce l’ accordo da 600 mila euro per la fornitura di cassieri, camerieri e addetti alle pulizie, firmato dalla Regione Siciliana con l’agenzia di lavoro Manpower. Lo scrive il Giornale di Sicilia oggi in edicola.  Per un operatore notturno, che riceve la merce negli orari in cui l’Expo è chiuso, la Regione paga a Manpower 20 mila euro, cioè 3.333 al mese. Mentre gli addetti alle pulizie costano 15 mila euro ciascuno e un cassiere e un cameriere hanno un costo compreso fra i 12 e i 18 mila euro. Eccolo il contratto segreto che il responsabile del Cluster Bio Mediterraneo, Dario Cartabellotta, ha firmato con la società di fornitura di lavoratori interinali. Costo massimo, 600 mila euro per sei mesi. Su questo contratto ieri è andato in scena un nuovo scontro fra l’assessore all’Agricoltura, Nino Caleca, e Cartabellotta. La commissione Attività produttive dell’Ars ha convocato tutte le parti coinvolte nel fallimento (fino a ora) della spedizione siciliana che ha ottenuto la ribalta mediatica solo per le scene di Cartabellota costretto a pulire da sè il fango e la pioggia entrati nel padiglione a causa della mancanza del tetto, oltre che del collegamento a internet. Da giorni Caleca protesta per la segretezza dei documenti firmati da Cartabellotta. Nel Cluster sono in servizio al momento 15 persone, che coprono diversi turni dalle 8 alle 23.  La spesa preventiva è di 100.000 euro al mese e per l’assessore Caleca è uno spreco. Ma sono tante le voci di spesa della Regione: solo per le consulenze per gli eventi sono stati spesi finora 95.000 euro…

I vini siciliani, intanto, sono protagonisti da Expo 2015 nella sezione “Taste of Italy”.  Il Padiglione Vino di Expo 2015 è stato tra i primi ad aprire, ma la sua inaugurazione ufficiale si terrà sabato 23, alla presenza del ministro Maurizio Martina, del presidente di Veronafiere Ettore Riello, del direttore generale Giovanni Mantovani e del coordinatore del Comitato scientifico che ha curato il percorso espositivo e i suoi contenuti, Riccardo Cotarella.   Il programma della giornata prevede un “open day” dalle 10,30 alle 18. Con un evento centrale che partirà dalle 11:30: la tavola rotonda Il vino nella tradizione gastronomica italiana, moderata da Enzo Vizzari, direttore de Le Guide dell’Espresso. Fra i relatori ci saranno anche gli chef Heinz Beck, Niko Romito, Massimiliano Alajmo, Davide Oldani e Antonio Santini.