Sicilia, auto: a Termini Imerese sarà assemblata la Ypsilon ibrida

La Regione siciliana mette sul piatto gli incentivi per gli investimenti che puntino alla riconversione produttiva della zona industriale di Termini Imerese (Palermo), nella zona dell’ex stabilimento della Fiat. Ad annunciarlo è l’assessore regionale alle Attività produttive Linda Vancheri.

«Ieri abbiamo approvato il piano di riconvesione e riqualificazione della zona di Termini Imerese. Noi identifichiamo i settori target – dice Vancheri – Questo Piano è stato portato avanti insieme al Ministero. Viene riconosciuta la persistenza dello stato di crisi della zona. La copertura finanziaria è di 250 milioni, messa a disposizione dalla Regione siciliana, altri 100 milioni arriveranno dallo Stato. Per il porto di Termini abbiamo ad esempio già pronta la gara. Nell’offerta localizzativa abbiamo inserito gli incentivi per gli investimenti, ma anche le coperture per i brevetti e i contratti di sviluppo e lo strumento della Zona franca urbana. Abbiamo anche inserito il sistema della conescenza e della semplificazione amministrativa». Il piano è stata trasmesso al ministero per lo Sviluppo ed è propedeutico alla firma del nuovo accordo di programma.
Per quanto riguarda i nuovi investitori ci sono già due aziende dell’orbita Fiat pronte a investire a Termini Imerese sfruttando gli impianti del Lingotto per assemblare la Ypsilon ibrida. Si tratta di uno dei tre progetti industriali al vaglio di Invitalia per il rilancio dell’area industriale siciliana. In corsa ci sono altri due gruppi, Mossi Ghisolfi per la realizzazione di una bioraffineria e un’azienda che produce batterie per l’automotive.
Il nuovo piano coinvolge anche il ministero del Lavoro, l’obiettivo è quello di creare un bacino dove inserire i lavoratori Fiat e dell’indotto, al momento in cassa integrazione, che saranno assorbiti gradualmente appena i nuovi investitori avranno realizzato i progetti industriali, con l’approvazione del ministero.
Rimangono solo voci invece quelle riguardano un presunto interesse di case automobilistiche asiatiche, come Mitsubishi o Nissan, circolare nei giorni scorsi durante la visita a Palermo di due società di scouting interessate a realizzare uno studio di fattibilità per eventuali investitori.