Sicilia, Camere di commercio a rischio dissesto: protestano 580 dipendenti

Più di 580 dipendenti, sia in servizio che in quiescenza, di tutte e nove le Camere di commercio siciliane assistiti dallo studio legale Armao, hanno notificato un atto extragiudiziario al presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta.

Con i tagli stabiliti dal Dl 90/2014 convertito in legge 114/2014 le Camere di Commercio siciliane rischiano il dissesto già dalla fine del prossimo anno, determinando il collasso dell’intero sistema camerale regionale e dei servizi alle imprese.
Da qui la richiesta al governatore siciliano di impugnare l’articolo 28 del decreto che prevede “la drastica riduzione” del diritto annuale, principale forma di sostentamento delle Camere. E questo, spiegano i lavoratori, senza che il governo statale abbia previsto come far fronte ai contratti in essere ed alle obbligazioni del sistema camerale, in violazione degli articoli 3, 81,97 e 119 della Costituzione nonché dello stesso Statuto regionale.