Sicilia, debiti della Pa: Confindustria Catania scrive ai Comuni

“Il 30 aprile scade il termine per la comunicazione dei debiti certi e non ancora estinti maturati al 31 dicembre 2013 dalle amministrazioni comunali nei confronti delle imprese creditrici.  La ricognizione delle somme dovute, che deve essere effettuata tramite accreditamento e comunicazione sull’apposita piattaforma elettronica del ministero dell’Economia,  è un tassello fondamentale della procedura di certificazione dei debiti cui tutte le pubbliche amministrazioni sono tenute a norma di legge”. 

E’ quanto scrive il presidente di Confindustria Catania, Domenico  Bonaccorsi di Reburdone,   in una lettera inviata ieri ai 58 Comuni della provincia etnea. La missiva fa seguito all’allarme lanciato nei giorni scorsi  proprio da Confindustria Sicilia secondo cui, a cinque giorni dalla scadenza,  solo il 3 per cento dei Comuni siciliani  avrebbe  effettuato  le  procedure  di registrazione previste dal D.L. 35/2013.
“Tale adempimento  – osserva  Bonaccorsi – non ha solo funzione ricognitiva, ma è condizione necessaria per permettere alle imprese creditrici  l’accesso al sistema bancario e per l’ottenimento delle anticipazioni utili al funzionamento della propria attività.  Auspichiamo  – prosegue il leader degli  imprenditori    –  che eventuali ritardi nell’esecuzione dell’adempimento non costituiscano pregiudizio per le nostre imprese appaltatrici e fornitrici per l’ottenimento della certificazione necessaria a sbloccare i pagamenti e a far fronte a un difficile riequilibrio finanziario, ancora duramente toccato dalla crisi”.