Sicilia, energia: nasce lo sportello per il Patto dei sindaci

Nasce lo Sportello per il Patto dei sindaci che supporterà le amministrazioni e le aziende locali a redigere un vero Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), così come previsto dal progetto comunitario “Il Patto dei Sindaci”. Un piano che potrà tradursi da subito in progetti reali e utili al territorio.

Lo sportello debutterà il 22 maggio a Palermo con un corso di formazione in 4 giornate per Amministratori, funzionari e tecnici della PA locale e PMI organizzato da Let’s Agreen Events, la società di eventi della Green Economy con cui GC&P nel marzo scorso ha organizzato proprio a Palermo il Convegno Internazionale “Ripresa Rinnovabili”.

L’iniziativa promossa da Gianni Chianetta vede coinvolti Vittorio Chiesa con l’Energy e Strategy Group del Politecnico di Milano, di cui è direttore, e Antonio Lumicisi, che sin dal 2008, anno di nascita del Patto dei Sindaci in Europa, lo ha seguito per conto del Ministero dell’Ambiente, oltre a Carlo Rolle (esperto di finanza per le rinnovabili), Maurizio Pagliari (consulente in affari regolatori e trading di energia), Daniela Brignone (Let’s Agreen Events), Francesco Pezone (esperto in diritto dell’energia).

“La Pianificazione energetica deve partire dalle esigenze del territorio e dall’opportunità della generazione distribuita che le rinnovabili offrono. In tal senso la Strategia Energetica Nazionale andrebbe rivista. E’ la stessa Comunità Europea a indicare questo approccio con il progetto il Patto dei Sindaci, che è anche una grande opportunità economica e occupazionale. Un’occasione che rischia di essere sprecata se non lo si gestisce con le dovute competenze – sottolinea Gianni Chianetta fondatore dell’omonima rete di consulenti della Green Economy – E’ per questo che ho chiesto ai partner, che ritengo per esperienza personale più qualificati sul tema, di supportarmi nell’offrire assistenza ai Comuni in questa importante iniziativa”.

Il Patto dei Sindaci, è un progetto della Commissione Europea nato nel 2008 per sostenere gli sforzi compiuti dagli enti locali nell’attuazione delle politiche nel campo dell’energia sostenibile. I sindaci che aderiscono al Patto si impegnano a ridurre le emissioni di CO2 per raggiungere e superare gli obiettivi fissati per il 2020. In Europa molte città, come ad esempio Londra e Parigi, vi hanno aderito.

In Italia, oltre duemilacinquecento Comuni hanno aderito al Patto, superando di gran lunga gli altri paesi europei. In testa con circa 400 Comuni è la Sicilia. Ed è per questo che lo Sportello per il Patto dei sindaci parte proprio dalla regione siciliana con l’obiettivo di consentire all’iniziativa di poter avviare dei veri piani di rilancio dell’energia e dell’economia nei territori anche attraverso l’utilizzo di fondi comunitari, nazionali e regionali. Il PAES dovrà essere redatto seguendo specifiche linee guida europee e sarà il Joint Research Centre (JRC) a valutarlo ed eventualmente approvarlo. “L’occasione è ghiotta per redigere un PAES che rispetti le indicazioni dettate dalla Commissione europea e al contempo sia uno strumento di pianificazione e sviluppo del territorio, nonché un insieme di azioni sostenibili dal punto di vista tecnico-economico e interessanti per gli investitori, che è la condizione necessaria di fattibilità.”  commenta  Antonio Lumicisi.

Il primo corso di formazione itinerante dello Sportello per il Patto dei sindaci, partirà da Palermo con 4 giornate intense: il 22 e 23 maggio – 5 e 6 giugno (le iscrizioni si chiuderanno il 15 maggio), presso la sede di Let’s Agreen in via Catania 15, con l’obiettivo di fornire ai funzionari comunali e alle aziende del territorio tutti gli strumenti per redigere un valido PAES e nei tempi utili (in Sicilia entro settembre 2014).

Tra gli argomenti trattati anche: Il processo dell’efficienza energetica; il quadro regolatorio e incentivante, gli aspetti giuridici e i bandi, la bancabilità degli investimenti.

“Un’iniziativa importante – afferma Vittorio Chiesa, Direttore dell’Energy & Strategy Group del Politecnico – il cui obiettivo è di rendere concreto lo strumento dei PAES, mettendo gli operatori pubblici nelle condizioni di sviluppare Piani d’Azione economicamente sostenibili e in grado di sfruttare le opportunità offerte dal territorio”,.

“Con lo Sportello intendiamo avviare una struttura che rimarrà a disposizione dei territori anche per supportare la fase di finanziamento e realizzazione dei progetti che saranno previsti nel piano” conclude Gianni Chianetta che aggiunge: “siamo fiduciosi che lavorando già un questa fase di pianificazione, in sinergia con le amministrazioni e aziende locali, riusciremo a stimolare importanti fondi di investimento, anche stranieri, a valutare con attenzione i progetti di efficientamento che ne deriveranno”.