Sicilia, export: le aziende puntano sulle alleanze

Palermo – Mettersi insieme per competere, soprattutto all’estero.  Una via obbligata che ora le aziende siciliane cominciano a percorrere.  E su questa strada si sono incamminati due consorzi costituiti di recente grazie all’impegno di Enterprise Europe Network, la rete della Commissione europea che è partner di Sicindustria.  A settembre è stato lanciato il Consorzio Sicily experience cui partecipano otto aziende (Frantoio Cutrera, Angelo Morettino, Sabadì, Mulini del ponte, Il Chiaramontano, Caseificio Mongibella, Birra Tarì, Terre di Giurfo per un totale di 100 dipendenti e 18 milioni di fatturato) mentre nei giorni scorsi è stato costituito il consorzio export First in Sicily con otto aziende consorziate (F.lli Contorno, Le farine dei nostri sacchi, Olio F.lli Madonia, Talatta, Comal Olive, Terravecchia legumi, Messican Caffè, Alefe) per un totale di 132 addetti e oltre 30 milioni di fatturato.  “fare sistema con imprese di qualità – spiega Salvatore Cutrera del Consorzio Sicily Experience – è fondamentale per fronteggiare la concorrenza e presentarsi sui mercati internazionali con una differenziazione commerciale più attrattiva”.

Nel caso del Consorzio First in Sicily, oltre al supporto di  Sicindustria, c’è un elemento che accomuna le otto imprese aderenti: sono tutte aziende familiari che stanno affrontando il delicato passaggio generazionale e guardano all’export come fattore di crescita e competitività . Per il prossimo biennio sono già stati individuati i Paesi target: la Germania, il Giappone ma anche l’America. “Gli obiettivi che ci siamo dati – spiega Agostino Contorno – sono quelli di moltiplicare le occasioni di diffusione e conoscenza all’estero delle eccellenze siciliane nei diversi comparti dell’agroalimentare e di implementare l’offerta congiunta di prodotti che hanno in comune l’essere naturali, a chilometro zero, chiaramente tracciabili, alcuni bio e gluten free, altri fortemente innovativi ma tutti rispettosi delle tradizioni siciliane”.

La creazione dei consorzi è il risultato di un intenso impegno di Enterprise Europe Network e di Sicindustria che hanno organizzato nel corso del 2016 a Palermo, Catania e Messina una serie di seminari formativi per promuovere l’aggregazione di imprese con l’obiettivo dichiarato di arrivare alla creazione di reti di imprese: un obiettivo “politico”  che sta molto a cuore al presidente di Sicindustria Antonello  Montante che dal presidente nazionale di Confindustria Vincenzo Boccia ha avuto proprio la delega a occuparsi di reti di impresa. E in più occasioni Montante ha ribadito che bisogna lavorare “secondo una logica di rete, superando il nanismo, l’individualismo che troppo spesso contraddistinguono il sistema produttivo siciliano”.

L’attività di formazione specialistica è stata fornita da Antonio Mercadante, professionista con una lunga esperienza nel campo dell’export e promotore di numerosi consorzi export e contratti di rete: “Le imprese nella loro quasi totalità – spiega Mercadante  – hanno percepito le reti di impresa come strumenti essenziali per un posizionamento strategico, oltre che per avere una premialità nei punteggi delle graduatorie per i bandi. Quello che è importante è definire progetti concreti con una programmazione proporzionata agli obiettivi fissati”.