Sicilia, incarichi di consulenza. Nuove nomine alla Regione. Spuntano pure tre ex assessori

Pioggia di nuovi incarichi di consulenza alla Regione Siciliana. E, curiosità, spuntano pure tre ex assessori delle varie giunte di Rosario Crocetta che si sono sin qui succedute. Gli ex assessori che diventano consulenti sono  Roberto Agnello e Salvatore Calleri firmano due nuovi contratti rinnovando degli incarichi che avevano già avuto dopo il  rimpasto di novembre. E torna anche Ester Bonafede, ex assessore alla famiglia e agli ento locali, mandata via a fine 2014.

Agnello, ex assessore all’Economia sostituito a novembre con Alessandro Baccei (a proposito, dicono che i rapporti con Crocetta siano di nuovo tesissimi….) continuerà ad occuparsi, per conto dell’assessorato alla Salute, di «definizione dei percorsi attuativi della certificabilità: attività di verifica sullo stato di avanzamento del Pac da parte delle aziende del Servizio sanitario regionale». Non chiedeteci cosa sia. Il nuovo contratto, valido dal primo giugno al31 dicembre, prevede un compenso lordo di 14.460 euro. Buono. Sempre alla Sanità arriva Ester Bonafede, per lei incarico a titolo gratuito per occuparsi di «sviluppo integrato delle politiche socio assistenziali con particolare rifermento all’attività di raccordo istituzionale tra Assessorato della Salute e Assessorato perla Famiglia le Politiche Sociali e il Lavoro».

 Confermato anche l’incarico di Salvatore Calleri, ex assessore all’Energia e ai Rifiuti che a novembre aveva lasciato il suo posto a Vania Contraffatto. Per lui è previsto un compenso di 13.772 euro lordi dal 10 giugno al 31 dicembre. Calleri continuerà ad occuparsi di consulenza giuridica «nell’ambito della sicurezza e della legalità» e in particolare di contratti pubblici di lavori, forniture e servizi, gare di appalto, beni confiscati alla criminalità organizzata, analisi del fenomeno della  criminalità organizzata e mafiosa. Calleri sarà consulente diretto di Crocetta, così come un altro assessore, Nelli Scilabra, ex contestata assessore alla Formazione, alla quale poi Crocetta ha dato un incarico di consulenza. Così come capo di gabinetto di Crocetta era Mariella Lo Bello, oggi assessore.

Un gran via vai tra gli incarichi di consulenza.  Fra le ultime nomine  da citare  quella di Roberto Immesi, giornalista che scrive per Live Sicilia, incaricato dall’assessore all’Energia e ai Rifiuti Vania Contraffatto di «consulenza per le relazioni istituzionali e sociali», con un compenso di 12.394 euro lordi per sei mesi. Incarico infine per Antonella Del Sordo, consulente dell’assessorato alle Infrastrutture e ai Trasporti per le «problematiche attinenti l’accordo di programma quadro su mobilità ecosostenibile» con un compenso di 7.863 euro lordi per tre mesi.

Incarichi di consulenza: l’ultima tornata

Questi i nomi dell’ultima tornata di incarichi di consulenza. Altre consulenze erano state date il mese scorso. Sami Ben Abdelaali, il burocrate tunisino,  figura tra i consulenti direttamente nominati dal presidente della Regione Rosario Crocetta. . Per il consulente ecco altri 29.265 euro lordi per sette mesi di lavoro: dal primo maggio al 31 dicembre. Nello specifico dovrà occuparsi di fornire “assistenza all’Organo Politico nelle relazioni con i Paesi del Mediterraneo, Africa e Mondo Arabo e approfondimento e supporto al Presidente della Regione nelle problematiche afferenti all’immigrazione, Expo 2015, programma transfrontaliero Italia/Malta e Italia/Tunisia”.

Antonella Del Sordo è stata chiamata dall’assessore alle Infrastrutture Giovanni Pizzo per una consulenza per le “problematiche attinenti l’accordo di programma quadro su mobilità ecosostenibili”. 7.863 euro lordi per tre mesi di consulenza.

Stefania Guccione è stata chiamata direttamente dall’assessore Mariella Lo Bello per la Formazione. Per lei, 4.131 euro lordi per due mesi di consulenza. Quasi cinquemila euro lordi, invece, per lo stesso periodo di lavoro (due mesi) a Giuseppe Cicala. Chiamato direttamente dall’assessore al territorio Maurizio Croce, dovrà occuparsi della “valutazione delle proposte di collaborazione e partenariato con enti di ricerca, università nell’ambito dei programmi di iniziativa comunitaria Life+ e Horizon 2020”.  Sempre Croce ha rinnovato infine il contratto di Ester Daina: 5.242 euro per due mesi per esprimere parere e giudizi in materia di diritto urbanistico e ambientale.