Sicilia, prorogato l’esercizio provvisorio. Stop alle nomine nella sanità e soldi per disabili

L’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato, al termine di una giornata di alta tensione, la proroga dell’esercizio provvisorio fino al 31 Marzo. Via libera al blocco delle nomine nella sanità, e a fondi per i disabili. Crocetta però dice che  “l’obiettivo di alcuni è di bloccare il governo”, aumentando così le polemiche con l’Ars nate a proposito dei vitalizi e della trasmissione “L’Arena” di RaiUno. 

Nel testo approvato, oltre alla proroga di un altro mese dell’esercizio provvisorio c’è la norma che finanzia con 36 milioni di euro il fondo per la disabilità e quella che blocca le nomine nella sanità fino alla fine della legislatura. La commissione Sanità dell’Ars oggi aveva infatti approvato un emendamento al disegno di legge “proroga dell’esercizio provvisorio e istituzione del Fondo regionale per la disabilità” che prevede lo stanziamento di ulteriori 36 milioni di euro per il Fondo da destinare alle disabilità gravi, e la pubblicazione di un decreto per la definizione e le modalità di erogazione ai soggetti disabili che ne hanno diritto. “Stiamo dando risposte concrete ad un tema che è emerso in tutta la sua drammatica urgenza – dicono il presidente della commissione Pippo Digiacomo e l’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi – è il momento di lasciare da parte le polemiche e mettere in campo misure vere per andare incontro alle esigenze dei disabili. Bisogna però superare in fretta la fase dell’emergenza e mettere a regime il sistema assistenziale verso i soggetti che ne hanno diritto”.

“Viene  recepito il tal modo – dichiara il deputato trapanese del PSI, Nino Oddo – il mio ddl presentato a inizio legislatura che prevedeva proprio l’istituzione di un fondo a cui i disabili e le loro famiglie potevano attingere per realizzare un proprio progetto di vita indipendente. E’ un motivo di grande soddisfazione per me ed è una tappa importante per la Sicilia per assicurare un migliore qualità’ della vita a tante persone disabili”

Lo stop è per le nomine dei direttori generali nella Sanità in Sicilia. Il sì è arrivato ad un emendamento firmato da Santi Formica, capogruppo della Lista Musumeci.

“Ve lo posso già annunciare, a marzo l’esercizio provvisorio sarà nuovamente prorogato a fine aprile. Perché vero obiettivo politico è di bloccare il governo, vorrei essere smentito: ma non approvare la finanziaria significa bloccare i trasferimenti ai comuni, impedire l’arruolamento dei forestali. Non potevo accettare che in questo gioco politico finissero anche i disabili, per cui ho preteso l’inserimento del fondo da 36 mln di euro nella proroga del provvisorio fino a marzo”. Lo dice il governatore Rosario Crocetta parlando nella sala stampa di Palazzo dei Normanni dopo l’approvazione da parte dell’Ars della proroga del provvisorio.

E aggiunge: “Abbiamo avuto a che fare con qualche azzeccagarbugli, rilettura live del romanzo dei Promessi Sposi; avvocati che invece di far rispettare i diritti dei cittadini fanno gli azzeccagarbugli di fronte alle vere emergenze, con una finanziaria non approvata”. Il riferimento è al tentativo da parte del Consiglio di presidenza dell’Ars, naufragato in conferenza dei capigruppo per l’opposizione del Pd e del M5s, di convocare una seduta parlamentare per discutere delle presenze del presidente della Regione in televisione.