Sicilia, Trapani: l’Irsap investe otto milioni nell’area industriale

di Giacomo Di Girolamo

Otto milioni da investire per il rilancio della’Area Industriale di Trapani, e senza l’ombra della mafia. E’ la scommessa di Alfonso Cicero, il presidente dell’Irsap, l’ente che ha sostituito, dopo la riforma regionale, i consorzi Asi. In particolare sarà avviato a gara di appalto entro la fine dell’anno, un progetto per l’esecuzione della rete fognaria delle acque nere e il riutilizzo dei reflui depurati a servizio dell’area industriale che prevede la realizzazione di circa 8.000 metri di rete duale (acque nere e riuso) e di un impianto di sollevamento.

L’Irsap, con fondi propri, tra il 2013 e il 2014, ha già realizzato una serie di attività di manutenzione delle infrastrutture (per una spesa di circa 30.000 euro) e interventi di tutela ambientale e prevenzione incendi per circa 40.000 euro. Grazie alla sinergia con la Prefettura di Trapani e con le Forze dell’Ordine, è stato anche definito il progetto – già in fase di allestimento – per la realizzazione di un sistema di videosorveglianza negli agglomerati industriali che prevede la collocazione di quattordici telecamere e di un sistema di registrazione delle immagini ospitato nella sede del Comando di Polizia municipale. L’intervento ha un costo complessivo di 60.000 euro, interamente a carico dell’IRSAP, e i lavori saranno completati entro il 2014.
Positive le reazioni. Il presidente di Confindustria Trapani, Gregory Bongiorno, si è dichiarato “soddisfatto dell’incontro e del rapporto sinergico con l’Irsap per il rilancio dell’area industriale di Trapani”. Filippo Cutrona, segretario provinciale della Cgil, ha espresso “ampia condivisione con il processo di legalità intrapreso dal presidente Cicero”, affermando che “anche a Trapani è inderogabile un’azione di rinnovamento e di affermazione dei principi della legalità e di contrasto al fenomeno mafioso”. “Ogni investimento per migliorare il nostro territorio – ha commentato il segretario generale della Uil Trapani Eugenio Tumbarello – è il benvenuto. Le potenzialità della nostra città e dell’intera provincia sono numerose. Sta a ognuno di noi, con le sue specifiche competenze, lavorare per farle sviluppare”.

Cicero ha anche tenuto a precisare che sarà garantita la massima trasparenza: “Porte chiuse agli affaristi. Qui c’è legalità e sviluppo”. E per essere ancora più chiaro, il presidente dell’Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive ha aggiunto: “Non ci lasceremo certamente intimidire da Matteo Messina Denaro o da chicchessia”. Cicero ha anche detto di avere già fatto delle segnalazioni alla Procura della Repubblica per l’avvio di accertamenti su alcune presunte violazioni. “Nell’interesse pubblico, nell’interesse delle imprese, nell’interesse collettivo ho sottoposto alcune situazioni all’autorità giudiziaria”.