Sicilia, un business plan per rilanciare il turismo

di Giorgio Livigni

Un business plan per rilanciare il trasporto aereo in Sicilia. Con uno scopo, intanto, ben preciso: destagionalizzare. Il modello di riferimento è Sicilia d’inverno, l’iniziativa di destagionalizzazione avviata prima dagli operatori di Siracusa ad opera di Seby Bongiovanni e poi allargata a tutto il Sud-Est. Sono gli obiettivi del tavolo di lavoro avviato per iniziativa di Confindustria Sicilia Alberghi e turismo di cui è presidente Ornella Laneri e del Sicilia Convention bureau, struttura creata da UniCredit e ora presieduta da Vincenzo Tumminello.

Un tavolo, accolto con favore dagli assessori regionali al Turismo Michela Stancheris e alle Infrastrutture Nico Torrisi (presenti al primo incontro che si è tenuto a settembre), coordinato da Laneri e Tumminello, che ha già fatto notevoli passi avanti nell’analisi dei bisogni anche grazie alla partecipazione dei rappresentanti delle società aeroportuali siciliane (Palermo, Catania, Trapani e Comiso). Un’azione necessaria per far fronte al cambiamento di strategie di alcune compagnie aeree e per programmare adeguatamente le prossime stagioni turistiche. Intanto facendo sistema, poi mettendo nero su bianco i progetti di sviluppo che da un lato coinvolgono albergatori e strutture come il Convention bureau e dall’altro gli operatori aeroportuali. E in questa strategia si inseriscono i contatti avviati con le compagnie aeree: l’idea è quella di creare pacchetti di offerte sul modello della collaudata iniziativa Sicilia d’inverno che ha dato buoni frutti nel siracusano, e puntare grazie alla collaborazione con le compagnie aeree al mercato europeo.
Prima di arrivare alla definizione del business plan, il tavolo (che intanto è stato convocato per il 29 ottobre) continuerà nell’analisi ascoltando anche le indicazioni che possono arrivare da altre organizzazioni. Con un piano d’azione ben preciso: chiudere prima possibile il business plan e presentarlo all’assessorato regionale al turismo affinché lo inserisca nella prossima programmazione del piano di propaganda cogliendo l’opportunità di essere inseriti anche in un piano di finanziamento. Perché, al di la di tutto, resta fondamentale il marketing e la promozione: sarà necessario, per esempio, individuare le azioni di comarketing in collaborazione con la Regione per avviare concrete collaborazioni con i vettori aerei. «Si è concretizzata l’idea che bisogna lavorare con spirito di squadra – dice Ornella Laneri – e che è utile presentarsi in maniera coesa pur mantenendo ognuno la propria identità. Siamo tutti convinti che bisogna lavorare sulla destagionalizzazione e trovare il modo di collaborare con le compagnie aeree. Una strada che è percorribile e su cui abbiamo registrato parecchio interesse. Ma non bisogna perdere tempo: grazie al business plan avremo una visione industriale chiara e obiettivi precisi».