Siculiana, la discarica da oggi è ferma. Allarme rifiuti in mezza Sicilia

Come avevamo anticipato nei giorni scorsi, cancelli chiusi per i comuni che conferiscono i propri rifiuti a Siculiana (Ag) presso la discarica della “Catanzaro Costruzioni”. L’impianto infatti ha raggiunto la capienza massima e quindi non potrà ricevere più la spazzatura dei comuni non solo della provincia di Agrigento, ma anche di quelli delle altre province (Marsala, Mazara, Castelvetrano e altri 80 Comuni ) che utilizzavano l’impianto di stoccaggio e smaltimento di Siculiana e che adesso devono trovare una discarica alternativa.

Quello che si temeva alla fine si è verificato. Le amministrazioni della quasi totalità dei Comuni della provincia di Agrigento, hanno firmato un’ordinanza con cui dispongono che i cittadini non potranno gettare la spazzatura nei cassonetti. Il tutto, fino a nuove disposizioni. Nei giorni scorsi per altro, erano stati proprio i tecnici del Libero Consorzio di Agrigento e dell’Arpa a verificare e certificare la ormai minima capacità residuale dell’impianto di smaltimento. Un impianto che necessita di un adeguamento, se deve continuare ad accogliere i rifiuti di centinaia di migliaia di cittadini. Com’è noto, dalla verifica richiesta da diversi mesi dall’impresa Catanzaro, è emerso che la capacità residua per lo smaltimento dei rifiuti sarebbe esaurita in 4-5 giorni.
«La situazione è delicata – spiegano dalla ditta Catanzaro- perchè le impreviste maggiori quantità di rifiuti da smaltire per effetto delle temporanee indisponibilità di altri impianti di smaltimento, hanno determinato l’esaurimento della programmata capacità produttiva dell’impianto. Va però aggiunto, che i lavori necessari per la ripresa delle attività dell’impianto sono in corso».