Sicurezza sul lavoro: doppio riconoscimento alla Amarù di Gela

Doppio riconoscimento per l’impresa “Amarù Giovanni srl” di Gela (Cl). L’azienda specializzata in meccanica di precisione – guidata da Rosario Amarù, vicepresidente della Piccola industria di Confindustria – è stata infatti premiata per la sicurezza e per l’innovazione dei processi operativi.
In particolare, la settimana scorsa a Firenze, in occasione della giornata “HSE Contractor Operating Reeview 2014”, la Amarù ha ricevuto dalla multinazionale General Elettric Oil & Gas un premio per le politiche innovative sul tema “Sicurezza e Salute nei luoghi di lavoro”. In occasione dell’evento, la società Amarù ha presentato le performance e il progetto “Sicuri si può” in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.

Da sinistra: Giuseppe Lucibello direttore generale Inail; Federico Grazioli, presidente Accredia; Rosario Amarù, ad della Amarà Giovanni srl; Aldo Bonomi, vice presidente Confindustria; Pierangelo Albini, direttore “Lavoro e Welfare” di Confindustria.
Da sinistra: Giuseppe Lucibello direttore generale Inail; Federico Grazioli, presidente Accredia; Rosario Amarù, ad della Amarà Giovanni srl; Aldo Bonomi, vice presidente Confindustria; Pierangelo Albini, direttore “Lavoro e Welfare” di Confindustria.

A margine dell’intervento di Rosario Amarù, amministratore delegato della società, è stato espresso grande apprezzamento dai vertici della General Elettric Oil & Gas di Firenze, che hanno accolto favorevolmente tutte le iniziative sottolineando in particolar modo l’accordo con le organizzazioni sindacali e le iniziative rivolte alle scuole.
Successivamente, presso la sede di Confindustria Roma, l’azienda gelese è stata l’unica azienda del Mezzogiorno, tra le quattro finaliste, a ricevere il prestigioso premio “Award”, nell’ambito del “Premio Imprese per la Sicurezza”, giunto alla sua terza edizione, promosso e organizzato da Confindustria e Inail, con l’Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica.
Quattro ispettori di Inail, Accredia ed Enti Certificatori, per due giorni hanno visitato gli stabilimenti delle aziende finaliste e verificato la documentazione legata alla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e intervistato anche alcuni lavoratori.
In questo contesto La “Amarù Giovanni srl” ha ricevuto pubblicamente gli apprezzamenti dei tre segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil presenti all’evento, in particolare per quanto riguarda l’accordo sulla sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro “Sicuri si può”, siglato dalla Azienda Amarù, che prevede anche premialità ai dipendenti più virtuosi.
“Ottenere un riconoscimento sotto l’Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica su temi come quello della sicurezza sul lavoro – ha commentato l’amministratore delegato, Rosario Amarù – ci onora e, allo stesso tempo, ci permette di comprendere che la nostra politica industriale, anche su questo importante tema, è riconosciuta non solo dai committenti ma anche dalle istituzioni. Dedico questi premi a tutti i dipendenti della Amarù Giovanni Srl, protagonisti dei risultati ottenuti”.