Sospetti di irregolarità sul nuovo Mc Donald’s di Gela, la Camera del lavoro: fare chiarezza

GELA – La costruzione del Mc Donald’s di Gela potrebbe essere condizionata da gravi irregolarità amministrative. Se ciò dovesse dimostrarsi vero l’iter autorizzativo sarebbe da bloccare. E’ quanto si evince da un comunicato della locale Camera del lavoro della Cgil guidata da Ignazio Giudice. Secondo la ricostruzione fatta da Giudice l’area in cui dovrebbe sorgere la struttura è stata recintata in vista dei lavori prima che il Consiglio comunale si fosse espresso sulla materia. «Strana la recinzione di un’area da parte di privati prima ancora che il consiglio comunale esprima il proprio parere, tra l’altro vincolante come tutte le varianti al piano regolatore generale» dice Giudice. Che aggiunge: «Gela è una città che non può vivere in eterno senza regole certe e se ci sono perchè bruciare le tappe a far finta che il consiglio comunale si sia già espresso? Se il consiglio comunale non dovesse approvare la variante al piano regolatore generale chi paga i lavori ad oggi in corso? Chi li ha autorizzati ? E chi dice che lo stesso consiglio comunale non modifichi la convenzione che legherà l’ente comune con la Mc Donald’s? Non credendo alla magia e neppure ai profeti come si fa a sapere tutto prima della seduta del consiglio comunale?»
Secondo la Cgil, bisogna fare «chiarezza su chi mette le tabelle di inizio lavori senza numero di concessione edilizia e chi è così potente da garantire che il progetto ha tutte le carte in regola per iniziare».