Sostenibilità, un convegno a Catania sul progetto Horeca

Si terrà venerdì 12 aprile, dalle 9 alle 18 presso il Grand Hotel Baia Verde a Catania (via Musco 8/10, Acicastello CT) il convegno “Progetto HORECA. Rete di Imprese per Smart & Green Hotel” (www.progettohoreca.it ). L’evento è organizzato da Progetto Horeca, la prima rete di imprese nata per progettare, costruire, gestire e promuovere gli hotel di domani, innovando il canale dell’accoglienza con un nuovo modello di green building: gli Smart & Green Hotel.
L’appuntamento a Catania – realizzato in collaborazione con Federalberghi e Spazio Progetto, con il patrocinio dell’Ordine degli
architetti di Catania e il Collegio dei periti industriali della
Provincia di Catania – rappresenta il secondo appuntamento di un ciclo di convegni in tutta Italia: dopo il successo della prima tappa a Palermo – cui hanno partecipato oltre 350 professionisti e
imprenditori del settore – Progetto Horeca torna a parlare di
sostenibilità applicata al settore dell’ospitalità.
Esperti, aziende, progettisti, docenti universitari e istituzioni
dimostreranno come il futuro sia segnato da un percorso di
consapevolezza, che accompagnerà imprenditori e progettisti verso
scelte di integrazione delle risorse. In questo scenario, il sistema
della rete di imprese rappresenta un’opportunità per riqualificare o
costruire gli hotel di domani, ottimizzando tempi e risorse.
Il convegno a Catania rappresenta un valido supporto anche per tutti
gli albergatori che rientrano nel bando Por, di recente pubblicazione, che assegna risorse comunitarie per la riqualificazione dell’offerta ricettiva in Sicilia e che permetterà di avviare investimenti per 300 milioni di euro. Oggi la green economy è considerata da molti la chiave per uscire dalla crisi e rilanciare settori strategici.
Il turismo in Italia è uno di questi. I dati lo confermano: l’89% dei turisti considera il rispetto per l’ambiente un fattore di crescita e una necessità per il futuro. Non si tratta dunque di sviluppare nicchie di mercato, ma di riqualificare l’intero comparto secondo logiche “eco”. Ora il settore dell’ospitalità ha la possibilità di adottare strategie intelligenti di sostenibilità integrata, che consentono di ottenere vantaggi etici ed economici: le scelte green permettono non solo di essere a “impatto zero” sull’ambiente e di soddisfare la domanda di turismo sostenibile in crescita in Italia e in Europa, ma anche di razionalizzare i processi e ridurre i consumi.

La sostenibilità integrata rappresenta dunque una leva importante per
scardinare la crisi. Per questo, nel 2012 è nato Progetto HORECA, una
rete di imprese formata da una sinergia di aziende top, come Angelo
Po, Aqua, BIT – BCC Credito Cooperativo, BTicino, Climaveneta,
Controlli, Icar Arredi, Lithos, Reggiani Illuminazione, Servin, Solon, Texilia Acro Gamma. Progetto HORECA si propone a imprenditori del settore e progettisti come referente unico in grado di progettare, costruire, gestire e promuovere gli Smart & Green Hotel.
Il termine identifica strutture ricettive nuove o esistenti che hanno
scelto soluzioni su misura di risparmio energetico e gestionale,
attraverso la progettazione dell’integrazione tra Edifici, Persone e
Impianti. Queste risorse fondamentali, se coordinate tra loro in modo
strategico, permettono di ridurre costi e sprechi, ma anche sviluppare una sensibilità ecologica che avvicina al turismo sostenibile.

La rete di imprese Progetto Horeca condivide l’eccellenza di prodotti/ servizi nei vari settori di appartenenza e il metodo operativo Epi (Edifici persone impianti), un percorso di analisi e interventi personalizzati sulla base delle esigenze della struttura. Il metodo EPI mappa consumi energetici e sprechi in relazione alle attività operative, identificando le azioni di miglioramento su involucro dell’edificio, impianti tecnologici, gestione dell’energia e delle risorse umane, e i programmi di mantenimento nel tempo di tutti i parametri di valore, nel rispetto della conformità legislativa. Grazie al metodo Epi e a un percorso di progettazione integrata con analisi approfondita dei consumi, dei costi energetici e di gestione, ogni struttura ricettiva può ottenere un risparmio fino al 27 per cento.