Spese pazze all'Ars: prime condanne. Rinviati a giudizio in sette

Arriva   la prima condanna per l’inchiesta sulle spese pazze dei capigruppo all’Ars. Il giudice  ha condannato a due anni di reclusione (pena sospesa) per peculato l’ex capogruppo del Pdl Innocenzo Leontini, mentre ha assolto l’altro parlamentare regionale Cateno De Luca (Mpa). De Luca e Leontini sono gli unici due indagati che hanno scelto il rito abbreviato. Per entrambi il pubblico ministero Maurizio Agnello aveva chiesto due anni e due mesi.

Nella stessa udienza il Gup ha rinviato a giudizio altri sette capigruppo sempre per peculato e ne ha prosciolti quattro perché il fatto non sussiste. Vanno a giudizio Cataldo Fiorenza, Salvo Pogliese, Rudy Maira, Giulia Adamo, Nunzio Cappadonna, Livio Marrocco e Giambattista Bufardeci.

I quattro prosciolti per tutte le accuse sono Marianna Caronia, Francesco Musotto, Paolo Ruggirello e Nicola D’Agostino.

Per gli altri ex capigruppo, che doveranno difendersi dall’accusa di peculato a partire dal prossimo 7 novembre, sono comunque caduti alcuni capi d’imputazione. Le spese riguardano la legislatura dal 2008 al 2012.