Treni Palermo – Catania, altro via libera delle Ferrovie verso l'alta velocità

Treni Palermo – Catania, altro via libera delle Ferrovie verso l’alta velocità.  C’è da registrare infatti una nuova accelerazione nei progetti per la realizzazione delle linee Alta Velocita’/Alta Capacita’ Napoli – Bari e Palermo – Catania – Messina.

Michele Mario Elia, commissario per la realizzazione delle opere nonche’ amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Italiane, ha emesso quattro nuove ordinanze per velocizzare la realizzazione delle opere inserite nella Legge “Sblocca Italia” e avviare entro ottobre 2015 i cantieri delle opere propedeutiche. E’ quanto riferisce una nota: “Per l’asse Palermo – Catania – Messina: il progetto preliminare per il raddoppio della tratta Catenanuova – Raddusa Agira; il progetto definitivo di soppressione del passaggio a livello al km 3+639 nel comune di Centuripe (raddoppio della tratta Bicocca – Catenanuova), a seguito della conclusione della conferenza di servizi. E’ stata inoltre indetta la conferenza di servizi sul progetto definitivo della nuova viabilita’ al km 13 nel Comune di Catenanuova”.

“Le nuove disposizioni, che portano a 15 il numero complessivo di ordinanze adottate sino ad oggi dal Commissario – si legge ancora – rappresentano un deciso passo avanti verso l’obiettivo di far partire, entro ottobre 2015, i cantieri delle opere propedeutiche alla realizzazione dei due itinerari ferroviari, cruciali per lo sviluppo del Sud Italia”.

“La tempistica dei lavori, in linea con l’iter indicato dallo Sblocca Italia, prevede che entro ottobre 2015 siano operativi i cantieri delle opere propedeutiche, a cominciare da viabilita’ e cantieristica. Se tutto andra’ secondo programma, entro il 2016 saranno avviati i principali cantieri.

Il costo complessivo della linea Napoli – Bari e’ stimato in circa 6 miliardi di euro, di cui 3 gia’ stanziati, quello della Palermo – Catania – Messina e’ di circa 8,9 miliardi di euro, di cui 830 milioni di euro gia’ stanziati. Altre importanti risorse proverranno dalla recente approvazione, da parte dell’Unione Europea, del Programma Operativo Nazionale Reti 2014-2020″.

“A regime, Bari sara’ raggiungibile da Napoli in due ore e da Roma in tre ore, Catania sara’ raggiungibile da Palermo in 1 ora e 44 minuti e da Messina in 43 minuti. Importanti – sottolinea la nota – i vantaggi per la collettivita’ in termini sia di qualita’ dei servizi ferroviari sia di rilancio per l’economia, con positive ricadute in ambito occupazionale, industriale, turistico, sociale e culturale per il Mezzogiorno e per l’intero Paese”.