Un piano congiunto di comarketing con i vettori aerei per potenziare il turismo a Lampedusa e Pantelleria. E’ la richiesta emersa al termine dell’incontro che si è tenuto a Lampedusa nei giorni scorsi cui hanno partecipato gli amministratori e gli imprenditori turistici privati delle due isole. Un incontro giudicato molto importante e che «ha posto le basi per un percorso significativo che potrebbe finalmente dare l’input necessario per far si che queste due isole possano affacciarsi sui mercati esteri».
Il tavolo, convocato dal sindaco di Pantelleria, Salvatore Gino Gabriele, in qualità del Coordinamento dei Sindaci delle Isole, si è tenuto nella Sala Consiliare del Comune Lampedusa.
Presenti per il Comune di Lampedusa il Sindaco Giusy Nicolini, il Vicesindaco Damiano Massimiliano Sferlazzo e alcuni imprenditori locali: fra questi Gruppo Martello tour operator, Cappello Confcommercio; per il Comune di Pantelleria il Sindaco Salvatore Gino Gabriele, il Vicesindaco Angela Siragusa e Fabio Casano, direttore del Consorzio Pantelleria Island.
Dopo un attento confronto è emersa l’idea progettuale di un’azione di co-marketing pubblico/privato da presentare e condividere con la Regione Sicilia e l’Assessore al Turismo Cleo Li Calzi.
Gli Obiettivi strategici.
Il Piano prevede di coinvolgere i vettori aerei disponibili ad operare sulle piattaforme aeroportuali di Catania, Trapani, Palermo, Pantelleria e Lampedusa, tramite iniziative di marketing congiunto pubblico-privato, per intercettare i flussi turistici ed aumentare le presenze ed i pernottamenti nei territori delle isole minori interessate. Questo scenario necessità di un sistema informativo digitale capace di permettere ai flussi turistici in arrivo – tramite i vettori aerei – di “modellare” la propria vacanza e di “assemblare” in libertà i prodotti turistici di interesse che la Sicilia e le isole minori possono oggi offrire ad un pubblico differenziato di viaggiatori (non solo estivi). Questa opportunità richiede di agevolare i sistemi di mobilità di collegamento tra gli aeroporti di arrivo e le strutture turistiche del territorio del sistema turistico locale, nelle diverse direttrici, compresi gli aeroporti delle isole minori.
Per il Sindaco di Pantelleria, Salvatore Gino Gabriele “Ogni sforzo deve andare nella giusta direzione di aumentare i flussi e di ampliare la stagione turistica delle nostre isole. Questa azione prende forza, oltre che dall’incontro di risorse pubblico-private unite su un obiettivo comune, anche e soprattutto dalla sinergia delle due isole in un progetto di internazionalizzazione a cui la Regione Sicilia dovrà dare il giusto peso ed importanza. Il rilancio turistico di questi territori – prosegue il Sindaco Gabriele – sarà dato dalla capacità di tutti i soggetti a sviluppare un serio processo di destagionalizzazione dei flussi turistici, progetto indispensabile per le economie delle nostre isole. Questo comporterà scelte precise, lineari e coerenti, a tutti i livelli, a partire dalla primavera del 2015, anche in funzione Expo”.
“I nostri territori, marginali geograficamente – commenta Giusy Nicolini, Sindaco di Lampedusa – rappresentano, insieme alle altre piccole isole siciliane. il fiore all’occhiello del Turismo Siciliano. Oggi queste realtà risentono fortemente, più che mai, delle difficoltà economiche legate alla crisi. I nostri operatori turistici vivono una forte concentrazione di presenze turistiche nei periodi di alta stagione – sempre più brevi – con perdite di fatturato che non consentono più di ripagare gli investimenti e, quindi, di lavorare in un’economia sana. Il progetto – conclude Giusy Nicolini, Sindaco di Lampedusa – verrà definito e presentato all’Assessorato al Turismo delle Regione Siciliana nei prossimi giorni”.
il Piano di Co-marketing con i vettori aerei allo studio delle due amministrazioni isolane, rappresenta in questo momento, l’unica possibilità di intervento concreto fortemente condiviso dagli operatori. Il sistema turistico delle due isole deve saper intercettare una domanda turistica fondata sulle peculiarità di questi territori, assicurando al viaggiatore che sceglie la Sicilia, un processo integrato tra servizi e mobilità, che coinvolga quegli aeroporti e le due realtà isolane.