Unicredit: “In Sicilia boom della multicanalità”

La Sicilia sembra essere particolarmente ricettiva ai servizi bancari innovativi. UniCredit ha registrato infatti nel primo trimestre del 2013 elevati tassi di accesso ai canali alternativi rispetto allo sportello tradizionale: attraverso Atm, chioschi e internet banking sono stati effettuati il 91% dei prelievi, oltre il 60% dei versamenti di assegni e contanti sul conto corrente e il 57% dei pagamenti. Se si aggiungono poi i dati relativi alle operazioni di pagamento delle imposte (84,6%) e delle disposizioni di bonifico (86,4%) effettuate tramite canali evoluti si ha un quadro completo. I dati sulle percentuali di utilizzo di strumenti evoluti da parte di clienti UniCredit nelle diverse regioni italiane sono stati presentati ieri a Milano insieme con le ultime novità in materia di banca multicanale. UniCredit vuole soddisfare le esigenze dei clienti che chiedono una banca vicina, veloce, semplice e sicura. Smartphone, tablet, pc, nuove app diventano i protagonisti di una trasformazione della banca e UniCredit ha voluto sviluppare un’unica offerta di servizi innovativi fra cui nuove app per gestire conti correnti e operazioni dispositive, un nuovo sistema di pagamenti mobile via smartphone, una partnership con Samsung e una grafometrica in agenzia. Sempre più decisioni d’altronde si prendono sul web e sui social media. Smartphone e tablet stanno sostituendo i Pc come strumenti di interazione con la banca, in Italia la penetrazione di Smartphone è oltre il 50% e quella di tablet è raddoppiata in un anno. Nel contempo diminuiscono le presenze nelle filiali: un numero crescente di clienti UniCredit opera esclusivamente in modalità “fai da te” (pari al 27%). All’Online Banking di UniCredit accedono ogni giorno circa 600.000 clienti. Riguardo l’utilizzo di canali alternativi di UniCredit in Sicilia, sono quasi 442mila i clienti che hanno aderito a questa tipologia di servizi.