Unioncamere, creata “La via del cioccolato”: c’è anche Ragusa

ROMA – La “Via del cioccolato” è realtà. I soci fondatori – Unioncamere, le Camere di Commercio di Cuneo, Perugia, Ragusa, Terni e Torino – hanno infatti siglato l’atto costitutivo che sancisce la nascita dell’organo di gestione del network europeo del cioccolato.  All’associazione “La Via del Cioccolato” partecipano anche soggetti privati che, per le loro specifiche esperienze, possono assicurare un contributo importante alla promozione culturale, economica e turistica dei territori coinvolti dall’itinerario. I soci europei sono per la Spagna l’Asociación de Fabricantes de Turrón, Derivados y Chocolate de la Comunidad Valenciana; per il Belgio la Route Belge du Chocolat; per la Gran Bretagna la Seventy % e per la Francia la Route française du Chocolate. Presto l’associazione “La Via del Cioccolato” porterà a compimento l’adesione del Messico, uno dei paesi d’origine del cacao, e di altre realtà pubbliche e private provenienti dai paesi europei, così da consolidare il suo respiro internazionale e promuovere contemporaneamente sia il prodotto finito e i suoi territori che i paesi d’origine della materia prima.
La Camera di Commercio di Perugia sarà sede legale dell’associazione e la prima a detenerne la presidenza, cui è stato chiamato il suo presidente Giorgio Mencaroni. L’organo di gestione verrà affiancato da un comitato scientifico costituito da esperti di 7 discipline differenti provenienti da tutta Europa, che avrà il compito di studiare e promuovere il cioccolato sotto l’aspetto medico-nutrizionale, ma anche storico e culturale.
“La Via del Cioccolato” ha già lanciato una sfida importante: proporre al Consiglio d’Europa un itinerario culturale (attualmente ce ne sono 23) che colleghi i 5 Paesi coinvolti sotto il comune denominatore del cioccolato artigianale. Gli “Itinerari Culturali Europei” sono percorsi riconosciuti dal Consiglio d’Europa come veicoli per promuovere il dialogo culturale tra le nazioni e come strumento per consolidare l’identità europea: come tali sono considerati patrimonio europeo da salvaguardare. L’Itinerario Culturale sarà al centro di percorsi turistici, iniziative culturali, laboratori didattici e di formazione specialistica per figure professionali: per esaltare non solo la storia legata alla tradizione cioccolatiera che lega i diversi territori ma anche e, soprattutto, la sua attualità, come filo rosso che lega territori, identità e sviluppo locale.
“La valorizzazione delle nostre produzioni di eccellenza è la strada maestra per traghettare l’Italia fuori da questa crisi. Si pensi che nei territori dei 5 distretti interessati sono oltre 26mila le aziende dedicate all’ospitalità e alla ristorazione che possono trarne vantaggio”, ha commentato il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello. “L’Itinerario culturale aiuterà a veicolare, insieme alla qualità indubitabile, frutto di tradizioni artigianali antiche e consolidate, del prodotto cioccolato, le bellezze uniche del nostro Paese”.